Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

. , GENN.-FEBBR. 1915 - 62 - 31 Don1enica 31-335 ~ Settuagesima, ossia la settima do~enfoa prima di quella detta di I>assione, éhe precede immediatamente la domenica delle Palme. ________ __, - S. Giulio, prete. Ouorato neJl'isoletta omonima nel lago d'Orta (Novara), ove riposa il suo corpo (330-400). - S. Marcella, VE\dova romana (se·c~V). - S. Ciro e Giovanni, martiri, onorati a Vico Equense (Napoli). - S. Geminiano, vescovo di Modena. - Festa patronale a Modena ed a Pontre.moli. Memorandum. - ® L. P. a ore 5,0m., - A Modena fiera di S. Geminiano. - Entro oggi le Commissioni elettorali comunali in ogni comune invitano con pubblico avviso chiunque abbia rE'clami da fare coqtro le liste elettorali politiche ed amministrative, contro la 1:ipartizione in sezioni e contro la scelta delle sedi per le vobzioni, a presentarli 11011 più tardi del 15 febbraio. - Ultimo giorno per la presentazione delle domande d,i ammissione alla Scuola di Guerra in Torino - Si chiude la caccia: Eenevento (esclusi gli uccelli di· passo - comprese le quaglie); Genova (1° periodo, esclusi: lepri, storni, pernici con richiami in gabbia; uccelli di passo; rondini, rondoni e balestrucci); Girgenti (esclusi: ridde ne, quaglie, tortore, uccelli di transito e passeri); Livo,·no (caccia in battuto - scaccia); JJ,Iessina (lo perio.do); Pentgia (esclusi: acquatici, palustri, beccucci e, palombacci, tordi, allodole); Roma {cinghiali, capri, cervi, daini); Siràciesa 1° periodo, esclusi eoni gli e_volatili nell'isola di Favignana); Vicenza (esclusi: uccelli palustri e acquatic'i; lepri, starne, coturnici e pollame di montagna; camoscio e capriolo). - Si chiude l'aucupio: Beneven'o (eselusi gli uccelli da passo - co'Inprese le quaglie): Girgenti ·(esclusi': passeri); Messina (1° periodo); Pe,·ugia (esclusi: beccaccie, beccaccini, palombac.ci, tordi, allodole); P'isa (passeri); Trapani (lo periodo, esclusi: conigli e volatili nell'isola di Favignana); Y1'cenza (esclusi: palustri e acquatici). 1 Lunedì 32-334 I S. Severo, vescov·o di Ravenna dal 283 al ·348. - B. Antonio Peregrino, della famiglia Manzia, morto l'a. 1267, onorato a Padova. - ________ ____B, . Andrea, da Segni (Roma), minorita ad Anagni, a' tempi di Bonifacio VIII. - S. Verdiana, nobile vergine, nata a Castel.fiorentino verso la fine del secolo XII. Volle vivet·e sotto la rigida disciplina dell'ordine Vallombrosano, e dopo aver praticato le più elette virtù per 30 anni, morì nel 1222, e fu proclamata patrona della sua città natale. Memorandum. - Per questo ;nese e per tutto marzo sono vietati la pesca e ii commercio dei temoli e dei latterini: e sino a tutto maggio la pes·ca delle aragoste. - Agli albi municipali si pubblicano per 15 giorni le liste di -leva. - Si inizia la caccia: Catanza,·o (2° periodo - uccelli di passo ; Isola di Marettiino ('rrapani) (coniglio). - Si inizia l' aucupio: Isola di Marettimo (Trapani) (coniglio). - Estrazione del prestito a premi della Croce Rossa Italiana e del Prestito Unifiçato fiorentino 1880: I Purificazionedi Maria. Cerimonia speciale presso gli ebrei, ·pre-· scritta alle madri (vedi nel Levitico, capo ;x.n, vers. 6-8) ed adempita ________ _, anche da Maria. - S. Sergio I, papa, ne istituì la festa verso il ·689, aggiungendovi la processione delle candele. - S. Lorenzo, benedettino italiatJo, vescovo di Canterbury, morto l'auno 619. Patrona'.e della diocesi di Cuiieo. - S. Rodippo, vescovo di Lentini (Siracusa). - S. Cornelio, centurione romano, battezzato da S. Pietro con la sua 2·Martedì 33-333 Note pratkhe di cucina. Coullbiacdi trota. È un pasticcio molto gust.1to Jn Russia e si i,repara con ogni sorta di pesee ma più specialmente col salmòncino, con In. trota e colla so~{.:o:a, in,-ieme a·t altri ingi'ecHenti che neue vi si associano aumentaudone il pregio. Imp:u;tate una dose di p.:t8ta lJriozzo ( Vedi 1'orta di 1·icotta) e teuetel.a in disparte. Tagliate a fettine 600 gr. di funghi e cuoceteli in salsiera con un sofflittino di cipolla col bun-o; unitevi la carne di una troh, di 600 gr. divisa in pezzettini façendovela rosola1·e. In Russia si aggiunge del vésiga, che è del midollo spinale di storior~e, lessato e tritato, oltre a del kache (gran<> saracino cotto a va• pore): il kaclie si so tituirne ,·antaggtos.ame11te con 100 gr. di 'ftfH·chi d' avtna /<.no,·r di cui si f'~rma u11a polentina cotta. uel brodo, aggiungendovi un pezzotto di bun-o. Il i·ésipa può sopprimersi senza conseguenze apprezzabili sulla bontà del pasticcio. Fate assodare 5 uova, affetta~ele e riunitele agli altri preparati, formando un composto solo cni aggiungerete una presa di prezzemolo. Infarinate uria sal rietta e ponetevi sopra una sfoglia rettangolare di pasta briozzo dello spessore di cir<·a un centimetro, collocated il composto lasciando dintorno I un margine sufficiente .per richiudere il pasticcio.· Umidite gli· or:( coll' uo,·o sbattuto, rialz~teli ed incollaleli in modo da, non lasciarvi apeiture. Rovesciate sulla teglia, indo1·ate ,la pasta.' ed ornatela leggermente· alla su~ertioie, prattcandovi un buco nel mezto· })81' emettere i vapori. Lasciate 1·iposare Ùt} qunrtç>' d'ora in luogo tiepido, SpeuneJlate cou uur1•0 soioltQ e fate cu, ce1·e in forno di medio calore per 40 minuti, ·. Volendo preparare~.11 cnulibiac per ]a re• fezione fuori di casa gU -si dà forma cil·oola.J.'e nctJ\ ttJ1.n èlolo alla oaz.zi?ruoln. the,·mo!J, Biblioteca Gino Bianco

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