- 57 - (3a Settimana) 14 Giovedì 14-352 S. Dazio. Vescovo di Milano da11'anno 530 al 552. Della storica famig:ia Alciati, successe a S. Magno. Visse in un periodo di guerre ---------· e ~arestie, durante il quale rifolse la carità del Santo pastore verso i poveri. Sotto di lui Vitige, re dei Goti, as,eiliò e prese Milano, saccbeg:siandone le chiese e i p~'azzi. Il vescovo riparò a Costantinopoli, dove difese il concilio di Calcedonia e comb,Lttè l'eretico Teodoro di Mapsnlstia. Il suo corpo, trasportato a Milano, fu deposto nella basilica di S. Vittore. - B. Oderioo lVIattiµssi da Pordenone (Udine), minorita (sec. XIVJ. - S. Andrea Corsini, carmelitano, vesc. d-i l!'iesole dal 1362 al 1373. - S. Bianca, badessa. - S. Nomadia, vergine che visse uel secolo V nel Poitou, presso Tour~, dove anche attualmente è festegg·ata. - A Parma, patronale di S. Ilario che fu \'esc. di Poitiers, suo luogo di nascita, venne esiliato dall'imperatore Costanzo, e morì nel 368. - S. Felice, sacerd. di Nola in Campania, i cui patimenti per la fede sono narrati da S. Paolino. 'Memorandum. - Primo giorno dell'anno secondo il calendario Greco-Russo. 15 Venerdì 15-351 S. Mauro, discepolo di S. Benedetto, ne fu il coadiutore nel governo del monastero di ::;ubiaco e lo seguì a Montecassino. Recatosi in Fran- ________ __. eia nel 541, vi fondò un'alJbazia nell'Anjou, e morì in una vicina $0litudine l' a. 584. - S. Efisio, di Antiochia, ·ricordato a Cagliari (sec. Hl-IV). - S. Maurizio, venerato ad Alba (Cuneo) e pa r• 1110 di Lucerna (Svizzera). - S. Secondina, ve. gin P martire sotto l'imperat.ore Decio ad Anagni (2d) 261). - S. Giovanni Calibita (secolo V). Solitario di Costantinopoli, religioso acerneta. Ritornato in jncognito alla sua fam1glia, visse in grande umiliazione e penitenza in nna cap,~~nna, presso la porta della casa paterna. Vicino a ruorte, solo allora si fece riconoscere. Memorandum. - ~ L. N. alle ore 15,lm. - Entro oggi devono e::.sere pubblicati per cura dei Comuni i ruoli p'rlllcipali delle imposte dirette ehe restano depositati per otto giorni dalla data della pubblicazione nell'ufficio comunale. - Per la ricorrenza di S. Maurizio si conferiscono le decorazioni' dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. - Si chiude la c:1ct:ia: Pisa (in batLuta, scaccia). 16 Sabato 16-350 I S. Marcello. papa. Eletto l'anno 30:t, successe a S. Marcellino col quale fu confuso, per omonimia, da Eusebio. Il Libro pontificale gli ________ __, attribuisce l'istituzione in Roma di 25 titoli tra parrocchie e basiliche dei martiri, per l'amministrazione dei sacramenti e Ja sepoltura dei confessori. L' imperatore Massenzio; elle già lo aveva esiliato, al suo rifiuto di adorare gli idoli lo condannò a servire nelle seuderie imperiali. Dopo n~ve p:iesi i suoi chieril'i lo liberarono, na<:;condendolo in casa di Lucina dove celebrava i misteri. Saputolo Massenzio, convertì in stalla la ca.mera del pontefice, che di là. go,·ernò la Chiesa finchè gli stenti ed il fetore lo fecero degno della corona nel 309. Gli si attribuisce il digiuno delle quattro tempora, e vuolsi che ordinasse nessun concilio potersi dire ecumenico e non potersi celebrare, senza l' autorità del sommo pontefice. - S. Felice, vesc. africano, mart. a :N'ola(circa gli anni 284-305). E!evato alla tiara, sostenne la disciplina ecclesiastica con grande fermezza, e curò che fossero osservate le penitenze contro gli apostati. Alcuni ct·ic:;tiani ribelli lo perseguitarono: fu esiliato da Massenzio, e, dopo avere per molti anni trascinato una misera esisteuza, morì martire. - S. Valerio, vesc. di Sorrento, verso l' a. 453. Memorandum. - Fiera a Vittorio ('I1revisò). Dura otto giorni. - Da oggi sono permessi la pesl'a e il commerc:o dei carpioni, delle trote e delle bottatriei. / Ameglio Giovanni, di Palermo 184§, tenente generale, governatore della Cirenaica, diresse i fortunati combattimenti delle Due Palme e di Psitos. Ardlgò Roberto, di Mantova 1829, filosofo positivista, profe.ssc,1·e all' Uuiv. di l>adova. G1ov ANNI AMEGLIO, Bib11ut~ca \..:91r10u1anco ROBERTO A.RDlGÒ,
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