Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 25 sione del tempo bisogna sapere l'altezza a c.ui deve servire e ·spostare la scala delle ·previsioni in conseguenza. Per questo scopo bisogna avere un punto di partenza. Caso in cui esista un bcwometro campiona,to nella regione. - In una medesima città tutti i barometri che son corretti _per dare la pressione al livelìo del mare debbono andar d' accordo a qualunque altezza si trovino. Sarà difficile commettere un errore sensibile, per la previsione del tempo, se si estenda questo principio ad un'area di 20-25 km di raggio: perchè si sa che i valori della pressione atrno• sferica variano lievemente da un luogo al1' altro, se i luoghi non son t1·oppo distanti, e se si osservano- i barometri allo stesso istante. Infatti avvie•ne rarissimamente che l'altezza della colonna barometrica vari di· 1 mm. in luoghi. distanti 20-25 km. Salvo dunque rl:!,ri casi di tempo molto variabile tutt.i i barometri di una stessa città, di uno stesso comune, spesso di una stessa provincia, debbono indicare simuhaneamente la stessa pressione (ridotta· al livello del mare). Per conseguenza per regolare un barometro basterà fargli indicare la stessa pressione di un barometro che vada bene e sia nel:a stessa località o regione. Per campionare i due baromefri si baderà però di sce• gliere un tempo ca.Imo e si avrà cura. di mettere il proprio barometro nel:a posizione in cui deve rimanere, si farà·Ia lettura dell' indicazione all'ora esatta in cui si sia fissato che un altro la faccia al barometro campionato, eppoi avute le notizie e visto lo scarto si correggerà di questo scarto il proprio ba1·ometro. Si ·può ·anche fare il paragone trasportando il proprio barometro presso l'altro campionato, ma dopo bisogna spostare l'indice delle previsioni seco1,do la differenza di altezza a cui deve servire il barometro che si tratta di regolare. Caso in cui non si trovi un bai·:Jnietl'o l1en regolato nelle vfrinanze. - Ee non si sa che vi sia un barometro ben regolato vicino con• viene dirigersi ad un Osservatorio, a quello ".)iÙ vicino; questi istituti sono ordinuril:1,- mentè compiacenti ddla loro opera. Si può anche e meglio, per non dar noia a nessuno, far uso dei dati che sui giornali si offrono al pubblico di osservazioni meteorologiche. In dette notizie viene indicato lo stato del barometro alle 9, alle 15 ed alle 21 ridotto al mare. Allora per 3 giorni consecutivi, per esempio, si osserva alle dette .ore il proprio barometro e si confrontano coi dati deìl'Osservatorio i_ propl'i e si correggono conseguentemente le i~dicazioni de1lo strumento, ehe, essendo ridotto al mare pei prognostici, deve dare le stesse indicazioni che quello dell'Osservatorio. Si è detto che i barometri più moderni per le previsioni, sia aneroidi cbe a mercurio, banno la scala a millimetri fis;;a e moùile quella per le previsioni od ambedue mo• bili indipende1~emPnte. Questi barometri sono assai pratici percbè, una volta campionato lo strumento per la scala a millimetri, possono esser trasporBibliotecaGino Bianco tati e subito corretti pei- le previsioni. Supponiamo infatti che si cangi· luogo e si vada più in alto, il barometro calerà, la pressione divenendo meno forte, ma esso indicherà sempre sulhL scala millimetrica la pressione reale atmosferica, mentre l'altra scala delle previsioni darà indicu.zioni false. Ma esistono tabelle, e· a pag. lO se n'è ri• portata u·na, che fan subito conoscere la nuova posizione, che deve prendere la ~cala delle previsioni. È necessario per l'uso di queste tabelle conoscere l'altezza del nuovo luogo, dove è stato trasportato il barometro e la tempera• tura dell'aria. Quest'ultimo dato viene indicato dal termometro ordinariamente annesso a questi barometri moderni a sca'.e mobili. La tabella stampata a pag.10 ha due entrate, una per la. pressione reale atmosferica, indicata dal barometro, e segnata di 10 in 10 IDI!!, in alto alle colonne verticali, e-l'altra per le altezze dei luoghi, segnate di 100 in 100 metri agli estremi delle colohne orizzontali. La tavola è calcolata per 0° di temperatura. Vediamo con un esempio l'uso di questa. tabella. Il barometro indichi 730 mm. in un luogo alto 200 metri e a 0° gradi. La pressione al li,·ello del mare è indicata dalla tabglla con 749 mm, che è il numero inscritto all'incrocio delle due linee. Questo resultato è esatto solo se la temperatura è a 0°: si deve far subire una correzione ulteriore di 1 mm ogni 7°,5 di temperatura e si toglierà qu.esta correzione per temperature superiori a 0° e si aggiungerà per le inferiori: si avrebbe cosi 751 mm in luogo di 749 a -150 e 747 a +15° e si faranno interpolazioni per gradi intermedi. Si capisce che si faranno delle interpolazioni anche se i millimetri dell'altezza barometrica o le altezze dei luoghi non corrispondano esattamente al'le cifre scritte in testa alle colonne. E queste interpolazioni saranno facili se s-i osservano le relazioni dei dati della tabella. Si vede infatti cbe orizzontalmente i numeri cambiano di una unità per ogni millimetr.) di press:one e nella ve1 ticale variano di una unità, poi di 0,9, poi di 0,8 ogni 10 metri di altezza, ma i11pratica si può interpolare come se 1 numeri variassero sempre di 1. Ma mostreremo con nn esempio completo come si adopri la tn.bella. Il barometro indichi la pressione reale di mm 719,4 a 388 metri di altezza., con una temperatura di 21 gradi. La correzione avrà. tre fasi: 1° Pres::;io11e reale = mm. 719,4. - La tabella dà per 710 mm di pressione e per 300 metri e i altezza a 0° mm 738,0: per mm 719,4 cioè per mm 9,-1 di più bisognerà aggiungere mm 9,4, cioè, {1 ° resultato), mm 747,4. 2° Altezza. - Per 88 metri di altezza più di 300 bisogna aggiungere mm 8,8, cioè, (2° resnltato), mm 756,2. 3° Temperatura. - Per 21° invece di Oo bisogna togliere tanti millimetri quante volte il 7,5 sta nel 21. cioè in cifra. tonda 3 mm, cioè {3o resultato), mm 753,2. . Insieme mm 738 + 9,4 + 8,8 - 3,0 == mm 753, 2. La formula complessa speciale avrebbe dato mm 753,3 e si vede che questo metodo

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==