Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

\ - 25 _. Esv,.,,na) celebraYano grandioc,amente il lor Ra.lvatore B.icab, rappresentato rozza'ne:1té, Dio solare e gnerriel'O Huitzilopoohili, in date nel martirio che gli ve une inferto, crocifisso che variavano fra il 2J d.cembre ed il 9 gen- e coronato di spine, rimase morto per tre uaio perchè possedevano una divisione del gtorni dopo di che risuscitò ed ~scese al tempo basata su due cicli, l'uno di qu.1ttl·o, cielo. lCfr. L. K1NGSBOUROUGH, op. ci.). l"altro di cin1uantadue anni. Anehe gli ~fntichi scandinavi celebravano *** al solstizio d'inverno la nascita di Odino, come nell'antichità, pure a ques·ta data veniva Questi brevi cenni intorno all'animismo commemor.,to il genetliaco del Dionisio greco ed· alle convinzioni reHgtose dei primitivi rie dell'Adone siriaco. C_uriosa .a proposito, è spetto al corso solare, conferiscono allo zo1' a.sserziune di taluni padri della ehiesa che diaco dei popoli antichissimi, i caratteri di ci dieono come nella grotta di Bethlemme una strada sacra o leggendaria. che percorsa ove nacqùe Gesù si celebrassero appunto i annualmente dal Sole, allora dava modo ogni rit.i pagani in onore di Adone. (Cfr. TERTUL- anno di commemorare e g\01 ificare gli Dei e Lra.:rsoe SAN GEROLAl\to).Ma per non dilun- gli eroi che si sacrificavano per il benessere garci oltre su questa data del solstizio d' in- umano. Quest'ultimo· concetto però è posteverno che in antko ·servì per la commemo- riore a.l precedente, poi che gli eroi, solo in razioue délle na:::;cite d'ogni divinità' solar.e, ,seguito vennel'O glorificati con leggend~ simdiremo dell'annua cerimonia che i romani boliche che s'inspiravano al corso· solare.-Se al- 25 dicembre d'ogni . anno ripetevano: il K~·ishna, nato sotto l'influenza del rroro alNatalis Solis .lnvicti che meglio cf ogni .altra l'equinozio, C'rebbe passando traverso le Pleearatterizza l' imporcanza che in antico sian- iadi ed in compagnia dell'Aquila, per dopo netteva al corso solal'e. Tale giorno era di morire di faccia nel Sagittario, la più bas:-:a ·gran festa per. i romani. ~ $tazione solare, Ercole solo molto tempo più Ed è certo per ta1e motivo, che PAPA Gru- tal'di passa traverso le costellazioni zodiata'i LIO I nel 337 volendo definire stabilmente la compiendo le sue dodici fatic?e di liberadata in cai dovesse celebrarsi il Natale cri- zione. stiano, scelse appunto questa. ~ noto come Ma a parte i dettagli su questo punto, poi p-rima d'allora le diven;e comunità cristiane che da essi ben diffioilmente si potrebbe decelebrassero ad epoche diverse il Natale: E_Pr- durre un argomentazione rigorosa, si può teFANIO ci dice com,e alcune di queste, com- ner presente quest.o ca1atterti mol'ale presumemorns ero la natività del Salvatore in giu- mibilmente conferito ai primitivi zodiaci, per gno ed altre in luglio .. SAN GIOVANNICurso- ritrovare nelle divisioni e ne.i segni, dei con- ~, o~iO parlandoci del Natale e dell'ordine ~tti da questo derivanti. Il SAY~E nei suoi fi<,sato dal pontefiee Giulio I così dice: 14 In studi sui grandi lavori astronomici babilonesi ' ·questo giorno (2:5 dicembre) anehe la Natività compilati per la corte di di Sargon, mostra di Cristo fu ultimamente fissata in Roma, con una certa ·evidenza come il primitivo perchè mentre i pagani erano occupati nelle zodiaco venisse· costitnito quando il Toro loro cerimonie, i cristiani potessero celebrare fosse all'equinozio di primavera. ed iniziasse i loro l"iti indisturbati. ,, l'anno. Per questo motivo il r.roro, che nei Anche l'equinozio di primavera venne riti persiani vediamo consacrato a Mitra, scelto dalle antiche popolazioni come data venne considerato dalla maggior parte delle per solennizzare le divinità loro di carattere religioni antiche- come un animale sacro. Trosolare. Noi accenneremo solo a queste, perchè viamo qua· e là delle varianti, nel hue Api e::'tenderci oltre in dettagli maggiori, sarebbe degli egizi e nei buoi o mucche saerifièate far co~a uscente dalla nostra trattazione. Di- a·agli Indù e dai popoli dell'Asia t.rasgange- ·remo solo ·come il giorno dell'equinozio di tica, ma in sostanza negli zodiaci tutti troprimavera venisse generalmente adottato per viamo la rappresentazione id1·ografica di que• commemorare la morte e la risurrezione. In st' animale. Nei monumenti miti iaci poi, si :Babilonia; e più tardi in Siria, Tammuz-Adone scorge generalmente il toro che dalle sue fe. veniva lacrimato pe1· tre giorni come morto, rite prodiga per ogni dove una _produzione dopo dl che. veni\·a salutata con allegrezza. · vegetale; cosa questa che molto palesemente la sua risurrezione mistica. È Mitra, 11 Sal- esprime la rinascenza arborea della p,rimavatore Per5iano, veniva salutato ancli'esso vera. Soltanto duemila cinquecento anni più nella sua risurrezione all'equinozio di prima- tardi, per il moto di precessione degli equivera, come lo erano Ati in ]frigia e Adone nozi, noi troviamo l'Ari~te, primo tra. i segni in Siria; ed alla stessa data i Lidii celebra- zodiacali, e notiamo allora quest'animale o vano annualmente l'avvento di Dionisio. l'agnello sacro sostituire il toro 11ei·sacrifizi Le leggende nordiche ci parlano di Baldur,. e nelle attribuzioni. E noto come ·l'Ariete veil mitissimo Iddio che ucciso da una freccia. niss~ consacrato e sacrificato ad Ati in par• ~coccata dal cieco Hoeder, veniva pianto per ticoiar modo, come già ad un tempo il •.roro quaranta giorni come morto, ma che dopo, lo fu a Mitra. com'era stato profetizzato dalla Sibil1a Vo- L'importanza attribuita dalle popolazioni lospa, risuscita per dare nuova vita alle cose dell'Asia anteriore in ispecie, agli animali universe. Questa leggenda fra le altre, most:ra consacrati ai segni zodiacali, trovò eco larcon mag 6iore evidenza la naturalità della con- ghissim.a anche tra le genti semitiche. Esiste cessione, poi che il tempo in cui' Baldur· ve- una gran copia di lP,ggende che molto pro11iYa con5idei·ato come morto, corrisponde b:ibilm.ente ebbero tutte origine all'epoca in p1·bprio a quello in cui il Sole a 68° di lati- cui il Toro e lo Scorpione segnavano gli equit udi ne rimane sempre sotto l'orizzonte. An- nozi. L' astrolo~ia dal canto suo contribuì elle t.1:a gli antichi popoli dello Yucatan,. il moltissimo a deforma1·e i concetti semplici e BibliotecaGino Bianco .,....,

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