Acpol notizie - Anno II - n. 3 - Gennaio 1970

Dichiarazione comune di esperti politici di sinistra SVENTAR E SOLUZIONI DI GOVERNO IN CONTRASTO CON LÈ LOTTE Nella lotta contro le minacce alla democrazia non ci può essere una posizione neutra del governo Ml LANO, 14 dicembre In occasione del convegno indetto dalla sinistra socialista sul tema "Lotte operaie, riforme, schieramenti politici", convegno che è stato rinviato in seguito alla sospensione delle manifestazioni politiche per i fatti di Milano e Roma, si sono incontrati esponenti dei diversi partiti e raggn:1ppamenti di sinistra. Sono· intervenuti nel dibattito l'on. Riccardo Lombardi, l'on. Giorgio Napo Iitano, l'on. Giovanni Mosca, Antonio Costa, Antonio Natali, l'on. Vittorio Orilia, il dottor Livio Labor, Carlo Ripa di Meana. Era presente tra gli altri il sindaco Aniasi. Al termine della riunione è stata resa nota la seguente dichiarazione: "Si è stati concordi nel giudizio sui tragici eventi di Milano e di Roma. Essi si inquadrano certamente in un disegno di ispirazione e logica chiaramente reazionario: frenare e arrestare i grandi movimenti di massa che partendo daIle lotte contrattua Ii hanno inaugurato una strategia democratica qualitativamente nuoBLOCCO D'ORDINE va ed efficace per sollecitare e realizzare le grandi riforme modificatrici delle strutture economiche e socia Ii del Paese, onde renderle compatibili, come oggi certamente I non sono, con una radicale redistribuzione del reddito e del potere nel la società ita Iiana. "Certamente il governo ha l'obbligo di garantire l'ordine pubblico in modo imparziale applicando rigorosamente la legge; ma imparzialità non è neutralità e il governo non può essere neutro nel la individuazione delle forze da cui possono venire minacce di eversione dell'ordine democratico; forze che non possono essere quelle che si richiamano al movimento dei lavoratori. "Nel momento presente è necessario concordemente contrapporre ai disegni reazionari e alla campagna allarmistica in atto, un'azione articolata della sinistra italiana per favorire ulteriori sviluppi e qualificazioni anche negli obiettivi politici del movimento delle masse per sventare i tentativi in corso di proporre, come risposta, soluzioni di governo in aperto contrasto con le esigenze poste dalle lotte dei lavoratori". RICCARDO LOMBARDI SUL COMUNICATO DELLA DIREZIONE DEL PSI La direzione socialista ha approvato il 16 dicembre un comunicato in cui dopo aver ribadito "l'appoggio E INIZIATIVA DELLE SINISTRE OCCORRE UNA SCELTA 11 1969 si è _concluso con una grande vitJoria del movimento operaio. Le lotte contrattuali avevano una posta in gioco che andava aldilà degli obiettivi rivendicativi, o meglio, attraverso gli obiettivi rivendicativi esse puntavano ad un mutamento degli equilibri di potere e di 10 e · Cn Il 5t' ·t ian~d I suecesso ottenuto in questo scontro non è di poco conto: esso testimonia,, che la "sinistra" nel nostro paese esiste realmente, che essa è in grado di da re battaglia, che l'operazione moderata, avviata nel '64, ha registrato una grossa battuta d'arresto. La classe operaia ha confermato e ampliato il suo ruolo decisivo, anzi essa è riuscita ad esprimere, nel corso della lotta, tradìal governo monocolore e l'impegno di sostenerlo" aggiunge che il PSI non esclude l'ipotesi di una sostituzione dell'attuale governo con una formula organica di centro sinistra. 11 comunicato afferma però che occorre "creare il clima e le condizioni favorevoli alla ripresa di una collaborazione, delineando chiaramente, nel dibattito tra i partiti, le linee fondamentali dell'azione di governo, capaci di corrispondere al le esigenze del Paese". Esprime anche parere negativo "ad una crisi di governo che sarebbe estremamente rischiosa se non fosse matura una soluzione di essa" e ribadisce ancora una volta che il vero problema non è quello delle formule ma dei contenuti poi itici e programmatici". 11 comunicato è stato approvatò dalla maggioranza della direzione socialista, con l'esclusione di Lombardi, Codignola e Bonacina che· hanno votato contrd dichiarando che l'ipotesi di un governo quadripartito "è in• palese contraddizione col giudizio sulla funzione e la posizione del PSU la cui partecipazione a tale governo consacrerebbe una indiscutibile svolta a destra dell'asse politico del Paese". Lombardi ha anche criticato l'iniziativa di Rumor definendola "un vero e proprio colpo di mano, che di fatto ha messo 1n crisi il suo governo". zioni antiche ed esigenze ooove dandogli obiettivi precisi e concreti, il salario e l'assemblea, l'orario e i delegati. Tutto questo non è avvenuto -per caso, ma ha una sua "storia", una storia fatta da Ila continuità dell'azione condotta dal movimento operaio organizzato e dalla novità di forze arrivate recentemente allo scontro di classe che proprio per questo hanno portato 19

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