Luigi Cyaheled - Matteotti è vivente

i',r- • - 10La simulazione soppianterebbe del tutto la verità quando si pensi che compiuta l' aggressione, compiuto il delitto, i delinquenti invece di porsi in queJlo stato .di sicurezza, innato in qualunque malf~ttore e assassino, di bel nuovo ritornano nella grànde Roma non per sforzare il motore verso una mèt<J:di salvezza, ma per fermarvisi, per riconsegnare è_l' automobile fantasma al proprio garage e ... andare · ..'_a .conforta,rsi in qualche table d'h6te. · ·. · -:: S~:)1n·· romànziere avesse inserito nella sua ç>pera ·.u_ri·'che di simile, gli si sarebbe dato dell' inverosimile· e_'del mattoide. Ma· effettivamente l' automobile al n. 0 5512169 fece il suo. tragico viaggio ? La si è rinvenuta come scontraffatta da una marcia forzata attraverso polvere e fango. Nessuno nega che effettivamente la macchina ·sia stàta portata a diporto per una lunga gita. Ma chi può confermare che essa entrò nel garage scortata da due sconosciuti - nell' ombra della ' notte !.. - se non il custode del garage stesso ? Chi può confermare che le macchie di sangue rinvenute sono del sangue del1' On. Matteotti ? Negò fieramente un imputato che gli appartenessero e gl' indumenti e il pugnale nella valigia ? Non si potrebbe_' vedere in tutto questo, in ult.ima analisi, una tsigua defezione di parte, che avrebbe potuto coadiuvare la poderosa simulazione avversaria nella sua effettuazione fatale, contro il Fascismo ? Nel' inframmettenza di tempo tra l' aggressione e la denunzia, certamente fu sventolato l' accaduto • Bibl otecc1Gino Bianco

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