Luigi Cyaheled - Matteotti è vivente

CYAH ELEO LUIGI GIACOMO MATTEOTTI Con il contributodi PRESIDENZA DEL CONSICLIO ,~t.\l.SAR1 DEI MINISTRI l ~· S1n111uradi missione anniversari nazionali cd C\'t'nti spcmivi nazionali ' .:; e internazionali ~,._1,\0~~

Biblioteca Gino Bianco

CYAHELED LU ICI Matteotti ' e • vivente CASA EDITRICE VEDOVA CECCOLI & FIGLI Tommaso Caravita 12, NAPOLI • 81blot(;ca Giro Bianco

f'llOl-'lHETÀ lUSEI{ VAT"1, Tipi " Elze\·ira II in Napoli Biblioteca Gino R1arco

Gli_accertamenti negativi o positivi riguardanti il delitto On. Matteotti, saranno quelli che daranno il tracollo all'opposizione o ·al Fascismo: .. Tuttora l'opposizione è valorizzata:'nella potenza, il Fascismo nella resistenza : fulcro di questa 'for~idabile leva e il delitto politico inscenàto. • · · L'istruttoria che nei primi giorni natttralmente procedette a tentoni, si constata;-dai giornali :--che sembra stia per esaurire il suo man'dato~: , '. Gli alti magistrati imparziali, sereni, han . seguito la via che mena alla verità. Ma non sempre è agevole cosa portare a termine il caloroso parto d'un'istruttoria ponderosa per ragioni insite nelle difficoltà enigmati~he ch_e ottenebrano l'attenzione stessa. Avrà dunque il pubblico tra non molto, attraverso una ricostruzione indiziata del delitto, le evidentissime prove che lo confermano talmenta che non gli sia dato più domandarsi. - Chi e che cosa mi dà certezza che · effettivamente fu commesso il crimine ? . Infiniti punti interrogativi senza risposta alcuna sono in tutte le· coscienze ; ed è strano che contemBibl oteca Gino Bianco

-4poraneamente pur si viva la realtà dupliçe d'un fatto che potrebbe anche non essere avvenuto , l' aggressione ed il delitto. Nihil difficile volenti -Segnatamente ai malvagi. Gli stessi giornali non potrebbero contestare un dubbio che potrebbe riuscire qi.pitale allo svolgimento dell'isfruttoria ; i giornali nulla sanno di preciso, di vero, di incontrastabile e la soppressione di libertà di stampa è. venuta salutare, ma tarda, perchè non siano diffusi nel pubblico ulteriormente allarmi e 'beghe, e inutili vociferazinni che avrebbero potuto - in buona o cattiva fede - anche turbare la serenità e serietà dell'istruttoria. Noi non pretendiamo per nostro conto istruire il processo, ma stimiamo doveroso additare agli alti magistrati un dubbio che è sorto violento nella nostra coscienza, tanto più violento perchè è di coscienza imparziale, cioè non partigiana o settaria. Elenchiamo gli argomenti che ci han guidati al Dubbio ; quindi brevemente e concisamente li constateremo: r. I' on. Matteotti all'estero. Abboccamenti segreti. 2. I documenti cli alto valore politico , vociferati molto tempo prima dell'aggressione. 3. Come si sarebbe compiuto l'aggressione ed il delitto --- I testimoni. 4. L'automobile macabra-L'escursione al _lago di Vico. BibliotecaGino Bianco

-55. La libertà nefasta. La stampa gonfia le gomme. M otus in fine vel~cior. 6. Le dieci lire nel portafogli. 7. I magistrati sudano-Il Papa si sveglia e vuol pigliare un pesce. La signora Matteotti dal Papa. 8. Il cadavere introvabile-versioni fantastichein buona o cattiva fede-della stamp~. 9. La campagna estera-di quale colore ? - Mac Donald esprime un governo e t1on u~ partito. Il te~ <lesco e il russo. ro. Il rimpasto ministeriàle. Le- sfi~gi: Orlando e ·Giolitti. . r r. Gl'imputati : psicologia - oltre celle. 12. Telegramma della signora Mp-tteotti. 13. Le parole dell'on. Mussolini: .14. Putrescat ut resurgat. Che cosa potrebbe giustificare gli abboccamenti se- , ' ' greti dell'On. Matteotti col partito ufficiale socialista straniero e quel fare ambiguo che - purtroppo! -- lo costringeva ad attraversare le frontiere d'Italia senza .o con non regolare passaporto ? · Perchè quest'onorevole viveva diremo in piena luce a Roma, nell'ombra all'estero? Quale motivo capitale potrebbe rendere leggittimi quegli abboccamenti segreti ·? Non sarebbe probabile che vi si preparasse un gran colpo di scena per la politica d'Italia ? Perchè la notizia di quei convegni all' estero fu voluta poco dopo la denunzia dell'assassinio, quasi Bibloteca GinoBianco

-6per dare a intravedere come maggiormente poteva essere l'onorevole bersaglio d'ire avverse ? Ma andava poi, effettivamente, l' onorevole in terra straniera ecc. ? Chi. aveva vociferat.o da alcun tempo - prima del dì fatale ! - che l'Onorevole in piena assemblea • avrebbe tenuta una orazione fatale al fascismo ? fhi aveva vociferato che la filippica l' On. la cu- . stodiva in taséa .- ·quasi per maggior stcurtà che a _lastiarla in cassà 'forte-portandosela ingiro per le vie di Roma , quasi per sempre più inspirarsi , errante. solitario ? Chi l'autore di queste indiscrezioni in mala fede·?. Non Sorge il dubbio del profilarsi sull'orizzonte politico-abboccamenti segreti all'estero, documenti rivelatori in tasca· - d'un attacco dimostrativo per disorientare· e· ·preparare il colpo solenne ? Esistettero realmente, poi, i documenti d'alto va-_ lore politico, quale pubblico o giudicante ne ha sicura coscienza ? O furono il triste espediente che agì, da gas I asnssiante nell'atmosfera dell'Olimpo, per mettere in . vivo orgasmo qualche coscienza ·non intemerata, le cui macchie, d' altra parte , non avrebbero potuto mai e poi mai fare onta al partito dominante? Che non si sia voluto cioè assommare tutto• quanto vi potesse essere di torbido, inscenandolo in una simulata e somma infamia che si sarebbe fatta supporre, commessa dal partito dominante e che - purtroppo !-sarebbe stata il_suo colpo di gr8:zia ? B1bloteca Giro (:Jianco

-7Non son forse venute a galla molte irregolarità mercè il delitto Matteotti , irregolarità concernenti tutto un passato e che nulla hanno in comune col delitto stesso, e che trattate singolarmente, senza un ombra tragica che le riunisca-Assassinia on. Matteotti! -non avrebbero potuto menomamente turbare ·1•aJ-_. ta serenità e consistenza d'un regime forte? Non si sarebbe tentato di coordinare .tut~i i processi singoli e personali, in un processo storico. ~ni~o ad una' . Idea e ad un partito, per abbattere :un·regime imputato d'infamia ? .. ; ' Non s'intravede nel modo come si sarebbe compiuta l'aggressione una troppa forte messa. in scena, a tinte tragiche, con risalti netti, decisi? Non c'è in -questo grande apparato di forze un'ingenuità puerile che non si potrebbe in altro modo spiegare, se non ri- <:orrendo ad una simulazione ? Perchè tanta scena, tanti complici, tanta automobile in luoio abitato, quando il tutto poteva avvenire con un colpo ben diretto da un appostamento, e dall'accorrere di persone-complici-simulanti di soc- <:orrere l'infelice e cavargli di tasca nel disordine i documenti fatali? · Tutto è in assoluta discordanza con il sequestro di persona, avvenuto violentemente non in una via abban-: <lonata da Dio e dagli uomini, ma in' piena Roma, in piena luce, in pieno circolante movimento! Per quale ragione questo fatto che sarebbe avvenuto il giorno 10-6-24 alle ore 16,35 è stato denunziato solamente il giorno 13-6-24 ! B1blotu.a Gino Rianco 4

-8Non è questo un punto _interrogativo fatale? Per quale ragion.e, giustificabile anche apparentemente, la testimonianza che ha. potuto precisare il tempo, il luogo, il come ed il perchè, s'è prodotta dopo alcuni giorni, quasi temesse di essere coinvolta nel. crimine? Questa supposizione è impossibile, dove· la si soppianti con la simulazione. E' possibile che testimoni evoluti di qualunque età, appartenenti. ~ viventi in una città capitale, in un · 3:mb1ente cioè febbrile e forte, abbiano assistiti come con!adini trogloditici a una scena come l'avvenuta? Hanno visto, hanno assistito come ipnotizzati, senza che uno o quell'uno abbia agito .anche da lungi comunque» dando magari a mangiare del piombo di Browning. all' aria o sia intervenuto di persona attratto dalla responsabilità somma della legge morale innata nell'uomo civile, o almeno sia sùbito, senza perdita di tempo alcuno,· intervenuto presso funzionari locali? Delitto avvenuto in piena luce, in località comunque abitata sempre si propaga ful&iineamente. La denunzia invecè è avvenuta tre giorni circa. dopo l'accaduto. Era più logico si denunziasse da chiunque il riavenimento d'un cadavere venti giorni dopp l'uccisione, che non la denunzia da parte d'un testimone _intelligente e legale della violazione avvenuta quindi in sua presenza, nel dato luogo, due giorni avanti la denunzia stessa. Perchè questa inframmettenza del tempo, questo ritardo fatale, tra l'evento e la sua denunzia? Chi :11bloteca Gino Bianco

-9avrebbe visto l'accaduto al di fuori della tale o tal'altra testimonianza tardiva? Nessuno. E perchè l'indagine del giudice si dovrebbe ba: sare - come su dati inconcussi - su quanto ha riferito una testimonianza, senza tentare di ricercare nella tardività stessa della testimonianza un'illegalità poco rassicurante? Non potrebbe darsi che la scena dell'aggressione sia avvenuta senza violenza, sia stata cioè simu~ lata in maniera da attrarre l'attenzione . fino a uri· limite di tensione che resti nella pura curi9~ità per gli ast~nti cosi che la identificazione, da parte• del testimone, degli aggressoi;i è dubbia; o, ciò che è più probabile, non sia del tutto avvenuta, e questa inframmettenza del tempo abbia potuto dar f,iù valore, abbia potuto più precisare dati fantastici e non reali? La simulazione sarebbe· continuata nell'automobile, però sempre nei dovuti limiti. ·Qualcuno ha visto un'agitazione nell' automobile senza però, scorgervi d'altro. L'automobile fantasma, avrebbe tenuta una via più lunga, invece della più breve che conduce al lago di Vico. Per qual motivo? • Al la9o di Vico vi sarebbe stato niente altro che una semplice, innocua escursione, fatta per risvegliare l'attenzione in qualche passante, futuro testimone, per cui la indagine giudiziaria avrebbe poi perduto tanto tempo nella Macchia Grossa, alla ricerca del cadavere inesistente. Ma è più probabile che nessun' automobile fu fermata presso le adiacenze della Macchia stessa . • Biblioteca Gino Bianco

i',r- • - 10La simulazione soppianterebbe del tutto la verità quando si pensi che compiuta l' aggressione, compiuto il delitto, i delinquenti invece di porsi in queJlo stato .di sicurezza, innato in qualunque malf~ttore e assassino, di bel nuovo ritornano nella grànde Roma non per sforzare il motore verso una mèt<J:di salvezza, ma per fermarvisi, per riconsegnare è_l' automobile fantasma al proprio garage e ... andare · ..'_a .conforta,rsi in qualche table d'h6te. · ·. · -:: S~:)1n·· romànziere avesse inserito nella sua ç>pera ·.u_ri·'che di simile, gli si sarebbe dato dell' inverosimile· e_'del mattoide. Ma· effettivamente l' automobile al n. 0 5512169 fece il suo. tragico viaggio ? La si è rinvenuta come scontraffatta da una marcia forzata attraverso polvere e fango. Nessuno nega che effettivamente la macchina ·sia stàta portata a diporto per una lunga gita. Ma chi può confermare che essa entrò nel garage scortata da due sconosciuti - nell' ombra della ' notte !.. - se non il custode del garage stesso ? Chi può confermare che le macchie di sangue rinvenute sono del sangue del1' On. Matteotti ? Negò fieramente un imputato che gli appartenessero e gl' indumenti e il pugnale nella valigia ? Non si potrebbe_' vedere in tutto questo, in ult.ima analisi, una tsigua defezione di parte, che avrebbe potuto coadiuvare la poderosa simulazione avversaria nella sua effettuazione fatale, contro il Fascismo ? Nel' inframmettenza di tempo tra l' aggressione e la denunzia, certamente fu sventolato l' accaduto • Bibl otecc1Gino Bianco

- 11 - di soppiatt~ nel partito dominante da voci anonime. Ciò potrebbe essere stato fatto allo scopo di osservare quali sentimenti e risentimenti e terrori suscitava quest'annunzio di futuro danno nel partito stesso, che si vedeva minato nella sua compagine morale dal più infame delitto politico ; e per poter dare alla simulazione stessa quella versione più conveniente all'ambiente psicologico fascistico e più fattiva quindi nella regolare denunzia. · Cosa avvenne nel partito fascista, quando oltre l' anonimo, la denunzia sospese sul suo capo quella formidabile spada di Damocle ? · Cosa avverrebbe se sapessi che è stato spiccat? mandato di cattura contro di me, percht indiziato quale mandante o mandatario in un delitto ? Benchè sapessi d' essere innocente, avverrebbe in me un forte scombussolamento morale, psicologico e fisico. Dovrei pur soggiacere. all'arresto, alle vessazioni, agli interrogatorii, all'inquisitoria necessitante, dovrei pur lottare con tutte le mie forze morali scosse contro una sventura simile, contro un'infamia magari perpetrata a mio danno da un tradimento; dovrei pur cercare di illuminare l' istruttaria su quei dati simulatori che l' istruttoria stessa potrebbe per sue vedute d' indagine considerare infallibili ! La storia ed il Romanzo ci fan monito delle grandi simulazioni avvenute e che non fu possibile nella loro attualità contestare e che solo il tempo potette magistralmente svelare nella loro nequizia. Ma la Stampa - in buona o cattiva fede - gonfia le gomme. Abbina il delitto alla delittuosità Bibl oteca Gino Bianco

- 12 - del Governo. La libertà nefasta a colpi di martello tenta smanteHare il Regime. Quello che era un semplice per quanto tragico delitto, anche in persona di un onorevole, diventa il fulcro della potenzialità di tutti. i partiti che si scagliano contro la resistenza• della salda compagine statale. M otus in fine ve- : locior. . S~mbra 9 uasi che in un sol giorno si voglia sop- . piantare il Governo attuale, che naturalmente scosso· . dagli attacchi, dalle accuse interne ed estere, si disori~µta. ,Ma il le·one non è divenuto ancora vecchio ! · La Signora Matteotti fu interpellata naturalmente per prima. Ma cosa poteva Ella sapere della sventura? Nulla sapeva oltre l'assenza prolungata! Solamente potette 'precisamente, far noto che il marito era uscito con nel portafogli lire dieci. E' forse disprez_z_abilediligenza, che fa parte dell' econornia domestica, quella d' una signora che conosce precisamente quanto danaro - e quanto poco! - ha in tasca il proprio marito ? Non si vedrebbe in questa precisazione il voler' far risaltare a qualunque costo che l'aggressione sarebl:ie avvenuta non a scopo di furto ma per sottrarre i documenti e certo per fine tutto differente da quello d' una futile aggressione? Come mai un noto e ricco deputato, che si peritava di portare in tasca poco danaro - lire dieci - non si preoccupava - pur sapendo che potrebbe esser fatto bersaglio di mire avverse :__a_d avventurarsi solo, non armato, con documenti d'alto valore in Bibl'otecaGinoBianco

- 13 - tasca, non reagendo all' adescamento, mentre pur era sano e robusto, forte di spirito e di corpo, ed , avrebbe, se pur soggiacendo, potuto lasciare al suolo gravemente ferito almeno uno, uno solo degli aggressori ? Non si osserva che l' aggressione avvenne troppo simulatamente facile ? 8. I magistrati sudano ; il momento è decisivo per la patria. Consules provvideant. Ma, alt ! il papa si sveglia dal suo letargo cristiano e interviene; anche lui vuol pigliare un pesce, come •più o meno in ogni . facenda, nazionale e internazionale; anzi non vor:rebbe · intervenire ! Il dietroscena è ampio. Nella Santa· Sede non potrebbe esservi qualche nuovo evangelo ?! L'ani~ mo della signora Matteotti esce dal Tempio pontificio più calma. Ciò è naturale ! è questione di sommo bafsamo. 8. Il non rinvenimento del cadav.efe e ciò che più ha colpito il pubblico. Sei, sette volte, si è annunziato il rinvenimento stesso , con ampie descrizioni e dettagli ; tante pugnalate, tante revolverate, queste e queste torture, la testa ad Orte, il bttsto a Vico ! Invece tutte fandonie dei giornali, alimentate ad hoc dal partito del trucco, per scompaginare il Fascismo, di quei giornali che, naturalmente, s' arrabbiano ora con molto calore contro la quasi soppressione di libertà di stampa. Se 'ne son fatte le più fantastiche versioni, come quell'ultima del seppellimento in Campo Verano, che stà sempre nel simulato. · · Il partito socialista ha naturalmente disposto 8 blloteca Gino Bianco

- 14 - L. 25,000 per colui che riuscirà nella tragica ricerca. , Uno è sorto. Ma. se n' ~ parlato poco: Doveva essere un sonnambulo o un visionario ! di cui però la giustizfa dovrebbe tener molto di conto. · · Non parliamo -delle anonime che _per sè stesse _.sidièhiarano inqualificabili. È cosl che le acque più s'intorbidano e la istruttoria pòtrebbe subire scosse per un acc~mularsi di ..fatti ·,inesistenti, che ne intralciano il. ponderoso . '•· . .lavoro. Non potre_bbe darsi che il cadavere non c'è per- • chè nessuno è stato ammazzato ? Di fronte a delle indagini severissime e durature, ·non è strano che non si faccia capo in nulla al riguardo? Neppure un indizio. Non si potrebbe obbiettare che il materiale indiziale-reperti-è stato messo, è stato spostato tutto per quanto fo~;e stato possib~le sotto a un larvato nascondimentò, l' automobile, la valigia, il pugnale, gl' indumenti, la tessera ferroviaria , le macchie di sangue, mentre tutto quanto costituiva il corpo vero del delitto, atto a fare identificare l'ucciso e il delitto per sè stesso, non è rintracciabile, perchè inesistente? Non è strano che delinquenti che avrebbero avuto tanta perizia nel fare scomparire del tutto un cadavere, si sarebbero poi fatti carpire la valigia, il pugnale, le macchie di sangue ec_c. agendo a sventati che si dànno buon tempo, facendo rientrare l' automobile al garage ? Quale era la necessità di far rientrare la mac- ~hina in condizioni poco signorili ? B1bl otcc a Gino R1anco

-15Si sarebbe dato molta importanza alla preparazione scenica, in cui doveva consistere il vero delitto, per riuscire nel colpo e sventare l'indagine dalla i-icerca vera, delitto-simulato? Questo è dramma o' commedia? 9. La campagna estera fatta contro il partito dominante d' Italia ha battuta la sua diana éontemporaneamente a quella della stampa nostrale , non si ha forse avuta la sensazione d'assistere aò · un formidabile trust giornalistico di una parte della. 's.tampa fatto pèr mantenere alto il prez;o del riscatto, dico riscatto, si noti, e non ricatto ? Non si è forse parlato di speculazione politica a tutto pasto, consumata a carico del governo d'Ita- · lia, e, arretrando nelle supposizioni: non si potrebbe quindi considerare. il delitto in sè stesso una speculazione grande stile, un trucco terri~_Hmente maraviglioso inscenato sulla vasta scena ·aella politica mondiétle? Non venne ad· accusare un dato partito straniero il buon Mac Donald quando ebbe a dire: eh' egli rappresentava un governo e non un partito? Non veniva a dire in tal modo che l' indignazione cui era fatto segno il governo d'Italia, non era espressa e condivisa ·dal Governo Britannico ? come il Governo d'Italia poteva essere considerato complice i_n un volgare delitto? Già han fatto capolino : un tedesco e un russo: due comparse importantissime, che imbrogliano ancor libi oteca Gino Bianco

• -16 - più le acque e deviano il corso vero delle cose. All'erta! . ro. Il rimpasto ministeriale fu stimato necessario: Fu il modo necessario per riacquistare un orientamento. Due sfingi magnificarono la Rocca salda · del. Regime : l'On. Giolitti e l'On. Orlando. Ma enigmaticamente balzate fuori dal Pelago , sembra la- 'sci~b )cl:, ;loro ombra quale arra di salvezza patria e vadano all' estero. . . ~fon ·potrebbe ._vedere IÌn ciò il pubblico un pro~ _ciaere sommamente diplomatico? Non potrebbe darsi che abbiano avuto sentore del trucco lo stesso on. ·Giolitti e lo stesso on. Orlando? Si va all'estero da s-tatisti preposti al governo in un momento nel quale la Patria è in pericolo? Crede il pubplico che il vero• motivo stia in un viaggio di scorta. o in un invito a dettare un corso di lezioni o invèce in un'indagine delicatissima fatta .con fiuto e senno di statista in sospettate sfere estere ? Bisogn,a tener presente che gl' imputati tutti, benchè divisi, benchè interrogati con arte, si mantengono sulla negativa; ed effettivamente il cadavere, il corpo vero del delitto non si rinviene. Non potrebbe questa duplice e concorde nega- . zione non rinvenimento. del cadavere e 11egazione da parte degl'imputati, far sorgere il dubbio del delitto simulato? Non potrebbe darsi che si sia sfruttato dall'avversario un modo d' d.gire anteriore; percosse, .aggressioni, minacce, per farne sfondo sicuro all'epiBibl oteca Gino Bianco

- 17 - sodio presente? Non è strano che uomm1 che vivevano nelle alte sfere, se mandatarii in un. delitto politico di grido, non avessero sent?re di quel che sarebbe avvenuto, in un tempo utile per potersi comunque mettersi in Sd.lvo? Non è assurdo pensare che avrebbero atteso l'incalzare della marea e la- ·sciarsi di peso portare a Regina èoeli ? Perchè non riconoscer verità in Colui che si è costituito? Non \ ,, . . . sembra strat:io che un uomo che realmente ,.avesse funzionato da mandante e avesse in animo che la sua · vita finirebbe nell'ergastolo, non trovav"a modo, go- .dendo di fiducia illimitata, benchè ricercàto, di porsi in salvo? Non è forse umano supporre che· questo uomo, sapendosi indizi.::i.tonel delitto, si sia costituito, perchè legalmente e presto potesse dal processò lam~ peggiare la sua innocenza al· rigua!~o? Non suppone il pubblico che per quanto riguarda l'accusa di mandatarii e mandanti nel delitto Oi{ Matteotti, gli imputati potrebbero anche venire assolti oltre che per insufficienza di prove, per inesistenza di reato? La denunzia fu gittata in pieno fascismo come una 'bomba. Non potrebbe darsi che come avvenne pel Diana .anche nel caso fossero stati colpiti degl' innocenti? Lo scoppio di questa bomba politica produsse panico. Si fissarono tra loro sospettosi gli• stessi gregarii e gli stessi capi. Il fatto venne ,isaputo come una grave calamità, agitò tutti. Nessuno poteva dire e non ha finora detto. e< Sono stato io n, o <, Siamo stati noi->>,ma ognuno, stante alla realtà della formidabile denu!lzia, dei mandati di cattura imminenti, BibliotecaGinoBianco

- 18 - specialmente ·nell'_ambiente del fascismo romano, temeva che potesse e~sere il tale, perchè il più violento, il tale altro p·erihè. il più proclive alle bastonél.ture ed alle_ aggressid1'i, il tal console o il tal comn1.endatore chè in camera caritatis avevano sferrato p. es. in buona fede verso l'on. Matteotti.' Vi fu un'esaltazione fantastica sotto l'incubo, og~Ùriò si sentiva come arrestato nel suo agire, vio- , .... ·lato. nelI;ii sua dignità, vi furono certo scoppii d'ira e di'yiolerito riscuotimento tra le ca~icie nere di tutti i ranghi, n~c;rimin;::zionios~ene, e quasi si cercava, .come. t~ttora, da alcuni si cerca di rintracciare tra. le, camicie nere stesse, coloro che ,commisero il fatale agire; ma ognuno per sè stesso, incontaminato. L'atmosfera littoria fu come sconvolta dall'acidità del delitto e dal lez~o d'un cadavere marcescente e quelli che avevan, commesso qualche aggressione, che avevano agito softo la matta bestialità d' un momento in altr~ vts:;endefascistiche, come più facilmente indiziato dalla giustizia nel caso presente, presi da timore panico, per· impulso istintivo- non perchè réi- cercarono la salvezza. Con il passar dei giorni,, con l' inaridirsi della istruttoria su pochi dati non sufficienti, con l'avvilimento ·e lo sdegno che s'insinua fatale nella luce scialba _delle celle, con l'esaltarsi del Pensiero attraverso veglie e. sogni, con l'arrovellarsi incessante per scrutare la verità; non potrebbero avverarsi accuse tra gli stessi imputati, che perderebbero il sens9 comune nell'apparenza tragica del tutto ? Imputati che fermamente potrebbero convincersi attraverso un laBiblioteca Gino Bianco .

- 19 - vono mentale fatalmente morboso e:'attraverso l'ingannevole interrogatorio, che. fu'~·il Tizio o furono i '.fizii a commettere lo scempfi ? · Oh ! quanta spccies cerebrum non habet I .:.,r Non bisognerebbe portare · 11' indagine oltre _le celle oss~ssiQnate, yerso le ,q~ali solamente - pura troppo ! - potrebbe convergei-e. l' istruttoria e- .certo· converge la curiosità sana e malsana del ·pubblico.?· Perchè si dovrebbe insistere solamente· nel ·_voler:.ricercare il cadavere e non anche insistere contempo- , ra neamente. a rintracc:iare colui che_'si. ,:iotrebbe s'upporre nè trucidato nè sequestrato? Perchè si dovrebbe intensificare e amplificare accusa su accusa, dilagare in altri processi secondarii, solamente a carico degli imputati attuali e non si dovrebbe "indagare e presupporre accuse in altri campi più fecondi , sempre inerenti al delitto Matteotti ? Oltre le celle. Oltre i confini. E' quello che vuole la giustizia ! Perchè si dovrebbe accanire su dati che si vogliono positivi per attuare la positività del delitto, e non cercare in questi dati forse più agevolmente la negatività, quindi il delitto-simul~to ? Perchè non scrutare se vi potette essere solamente qualche correità .di parte nella simulazione e il nocciolo della simulazione stessa q.ltrove in qualéhe partito avverso al Fascismo? Non sappiamo se l' istruttoria abbia segu;to questa duplice indagine, ma sempre :che l'abpia seguita, più facilmente verrà stabilita la veridicità delie cause e degli effetti. Molto avremo da attendere da questa istruttoria e dal processo, molta verità, auguBiblioteca Gino Bianco

- 20 - riainocelo, e qualche sbalorditivo colpo di scena. Finis coronat opus. Gli animi si tranquillizz~~o, Se non erro vi è stato un· telegrammo vedova Matteotti al Governo, _nel quale si accenna a· un volentieri, ci rassegniamo .··alla perdita di Giacomo, purchè torni la pace, in Italia ! E' la·,;provvidenza che provvede. Chi sa che la famiglia Matteotti, se non tornerà ·· la pace, ~ori disdegni quest'1talia e vada all'estero! Alla Signora Màtteotti che chiese ; - « Eccellenza, ,mi dia la salma di mi.o marito! » L'on. Mussolini, risponde_: -. « Le augu_ro di p()terglielo rendere ."vivo ! >> ' •. Putrescat,.-~t .r. e~ur{!,i.t. \ -. Napoli 18. luglio 1924. 81bloteca Gino Bianco

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