87 Il Segretario del Partito dichiara subito che nel dibattimento nulla ,è stato. i;>rovato·:le accuse contro Dumini, reo soltanto di aver prima taciuto e poi parlato, .sono basate su ombre e su dubbi, solo ombre e presunzioni che non autorizzanq un verd,etto di condanna. . Tutto il dramn1a del lungoteve.re si riduce, secondo la tesi fari- .nacciana, a un diverbio ·un po' aspro, tra il deputato provocatore per · la sua opera e le sue azioni e il fascista· combattente e ferito che vuole solo interrogare e conoscere la verità sulla. fine di _Bonservizi. il mar- 'tire caduto oltre confine per l'ideale fascista! · Nel diverbio e nella discussione che ne seguì un pugno può facilmente sfuggire, e ciò basta per provocare lo sforzo violento, la e1nottisi che fulminerà il deputato sui cuscini della automobile che corre verso la campagna.~. Non si può pertanto parlare più di omicidio .. e accusare Dumini il quale solo è colpevole di aver sequestrato 'l'onorevole Matteotti ma per fini altamente patriottici e sociali Quale quello di voler conoscere l'attività dei negatori 'il sacro verbo di Mussolini e - degli oppositori antinazionali... " « La Parte Civile - egli grida quindi - è fuggita, non lia osato neppure presentarsi in questa aula. Ma se la procedura me lo consentisse io sarei qui in. veste di parte civile del mio partito, del partito diffamato e vilipeso, ingiuriato e· calunniato, contro gli oppositori del governo e del partilo ... ». · ' -Ecco l'ultima trovata di Farinacci il quale non è solo pago di vin- . cer la causa ma vuole trionfare e seppellire ancora una volta la vittima perchè non possa più parlare ... perchè nessuni dubbio possa ancora sussistere iff qua]che anima on.esta o pavida, in qualche coscienza ancora vacillante. , . Perciò si occupa e a lungo, della personalità della vittima, definisce la sua opera deleteria, ricorda le· vittime Iasciste e la morte dell'on. Casalini, ricostruisce là propaganda fatta da.ll'on. Matteotti in seno al partito socialista in Italia e ali' estero, contro il regime e dichiara· che tutto ciò costituiva « una provocazionepermanente per i fascisti ». . Per Dumini non domanda clemenza, i giurati laranno il loro dovere; quello che più preme riaUermare al deputato' Farinacci è la as• soluta purezza del partito, ~he risorge ora trionfante dopo la sconfitta dei suoi avversari e si avvia verso le mete segnate dal Duce. La tesi difensiva, sostiene pertanto in primo luogo l'assolu~ione -di Dumini~ la preterintenzionalità in subordine, nonchè la conçessione delle attenuanti per .la provocazione e il minimo della pena. · L'arringa è finita e il Segretario del Partito può finalmente se- ·dersi tra gli applausi del pubblico e ricev~re le congratulazioni dei col-· leghi 'per il t~ionfo oratorio. . · · · · Biblioteca Gino.Bianco
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