Vincenzo Sechi - La verità sul processo Matteotti

80 si dibatteva e reagiva:, la macchina che partiva a tutta corsa mentre la sirena suonava a distesa .. ~ altre che notarono il numero dell'automobile, coloro che operarono il · sequestro nella rimessa e descrivono lo stato ( della carrozzeria e dell'interno della vettura. · Seguono infine ·ovidio ·Caratelli, che primo scoprì la fossa nella · :n1acchia1 della Quartarella e il guardiano che lo aiutò a scavare e portare alla luce i resti di Matteotti, confertnando il particolare che I~ lima era inlitta nel cadavere. . Il giornalista Nello Quilici, il quale'. certo avrà guardato con re- , -verenziale timore la gabbia, dove senza. i potenti aiuti dall'alto, sareb"." ·be forse .andato a finire con Dumini e soci, ricorda tincontro avvenuto la sera del delitto, i particolari sulla macchinçi che sostò nel garage della sua villa e le: impressioni sue e dei su~i l~miliari. . . . Da teste d'accusa si tramuta poi, dietro domande di"Farinacci, in ·teste a difesa, deponendo sulla campagna di stampa del « Corriere Italiano » a .proposito della morte cli Bonservizi- e sulla presunta complicità da parte dell'on. Matteotti, onde convalidare la tesi sostenuta da Dumini cirsa i suoi sospetti e l'assillo di voler conoscere. la verità al riguardo. · · · · L'avvocato Farinacci, dopo aver chiesto al teste se fosse a cono- .scenza della propaganda· sovversiva e antifascista svolta d~ Matteotti, si affrett~ a esibire, perchè la giuria possa esaminarlo, il volume del deputato socialista « Un anno di dominazione fascista» tradotto in tèdesco e un m_anief sto pubblicitario dello ~tesso, nel · quale spicca il braccio di u~a c~1nicia nera in atto di colpire con un pugnale insanguinalo~.. _Il Presidente fa aJlegare agli atti i documenti,. che vengono esaminati dalla Corte, e che servivano a deporre. non troppo Iavorevolmente più che altro nei riguardi dell'editore tedesco, il quale. non poteva certo prevedere i bei tempi del patto d'acciaio e ,della amicizia tra Hitler e Mussol~ni.o , · . · È anche allegata agli atti, dopo la lettura, una lettera inviata mesi prima dal carcere---alravvocato Vaselli nel1a quale Dun1ini, protestatidosi ancora innocentei dichiarava s.olenÌlen1ente di « non voler e di respingereogni tentativodi salvataggioda parte di autorità... ». Dopo di che, l'.esame dei testimoni veniva ripreso con la audi- · zione di Commissari di P. S., di funzionari che avevano preso parte alle indagini ed agli arresti, di periti e di nrndici chè ripetono quanto già avevano detto, iJlustrando i loro referti e gli esami necroscopici. La giustizia è ormai. abbastanza edotta e illu1ni9ata, e si può passare all'esame dei testi di. difesa che depongono per la prima volta. Prim.o ad esser interrogato è il_ Vice Governatore di Roma D' J\rbesio già Prefetto di Rovigo, il qual~ documenta con ·abbondanza di particolari l'attività svolta da Matteotti, socialista e oppos~tore, in contrasto alle. tlirettive del Governo e del regirt1e. Dipinge la ·figura del de- _putato come quella di un pericoloso agitatore e di estremista violento, Biblioteca Gino Bianco

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