.79 ( sione agricola in Libia, dove, all'ombra dei palmizi il povero Malacria avrebbe attesa la riabilitazione e avrebbe intanto dedic~to le· sue ·attività alla rinascila della nostra colonia. · I telegrammi da lui inviati a Volpi e le rispqste sono pertanto innocenti messaggi di affari e riguardano solo le pratiche .per la concessione coloniale e agricola ... Mal13criaperò il dieci giugno. non vide nessuno dei suoi a1nici, e la sera parlò sola1nente per ·pochi istanh con J\ldino Putato che non si sentiva bene neanche lui; il giorno· se... ·guente si intrattenne ·a lungo con Dumini e con Volpi e discusse della concessione. l\nche lui, però, di ritorno da Milano, senza aver ottenuto nulla dal Viminale nè dal Ministero delle Colonie, viene informato d~l delitto e allora, co1ne gli altri, preferisce cainbiar. casa e sfuggire alle, ricerche della polizia. · · · . Nonostante tutte le menzogne più o meno ingenue e le assurde invenzioni che caratterizzarono la difesa dei cinque imputati, molte loro dichiarazioni potevano servire ad ofirire la PfOVa più evidente della perfetta organizzazione di una· vera e propria banda di malfattori, al ·servizio di mandanti. Le coincidenze dèi telegrammi; gli arrivi a Roma quasi simultanei, .i no1ni falsi assunti da tutti i protagonisti del dramma, senza uno scopo, le loro occupazioni durante i giorni pre- . cedenti il crimine, i loro alibi smentiti e nau[ragati miseramente, e soprattutto la loro fuga precipitosa dopo il . àieci ghigno, indicavano la preordinazione e_ la premeditazione, 1nostravano come vi fosse un capo che· agiva e co1nandava e tepeva le fila, erano gli elementi basi- ' lari dell'associazione a delinquere e della re~ponsabilità di mandanti. Ma alle Assise di Chieti ormai il programmij era definito ~-delimitato dalla. sentenza della Sezione d'Accusa di Roma: le contestazioni ridotte al minimo indispensabile,' compito questo facilitato dall'assenza della Parte Civile, una difesa abile e pronta ad intervenire in momenti pericolosi, onde colmare eventuali lacune da parte ·degli · imputati~ Soprattutto ogni sforzo diretto a impedire che. la verità potesse farsi strada non tanto circa il delitto che era ormai evidente nella coscienza di -tutti, ma soprattutto sulla preparazione e ·sulla responsabilità_ di mandanti e or~anizzatori estranei al dibattimento. Esauriti così gli interrogatori, dopo· una giornata di ben :meritato riposo, ebbe inizio la sfilata dei. testimoni i quali sostanziàlmente dovevano ripetere quanto deposto in istruttoria e non potevano d'altronde portare nuovi elementi in .causa. · I vari passanti presenti alla sc~na del sequestro del deputato, rievocano quanto vid,ero sul lungofevere nel pomeriggio dl!l dieci giu- . gno, ·i cinque· figuri che trascinavano nell'automobile una persona che Biblioteca Gino- Bianco· "\
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