50 Rossi con pezzi grossi deUa 1nassoneria, alla quale Rossi apparteneva,. e faceva strane considerazioni sul viaggio ,fatto a Parigi dal capo dell'Ufficio stampa proprio poco prima del delitto, quando l\1ussolini era in Sicilia, mettendo anche in. rilievo come nella capitale francese Rossi avesse avuto abbocca1nenti con personalità ostili .al fascis1no quali Campolonghi e De .A1nbris. . .1\1ettendo in relazione tutti questi particolari, nonchè la presenza dell'austriaco Otto Tchiesrwaldt tra gli organizzatori dzL delitto, Farinacci si sforzava di far credere che il sequestro del deputato era stato ideato da nernici del regime, e che Rossi aveva tentato il colpo per nuocere al Duce, in un momento particolar1nente grave e difficile e pro .. voc&re una crisi nel partito dalla quale avrebbe tratto giovmnento per le sue ambiziose mire. di potere. ' Con tale sistema Farinacci cerèava di svalutarè a priori le possibili rivelazioni' di Cesare Rossi, che qualificava senz'altro « traditore del partito cui tanto doveya » e insinuare ancora dubbi circa. la natura del delitto addebitato non solo al suo difeso Dumini ma al partito,. · Circa il viaggio di Rossi à Parigi, avvenuto nella seconda metà di maggio, nonostante la smentita di Dino .Alfieri, 'che aveva accompagnato l'amico nella gita di diporto, molte induzioni si potevano lare. La versione del viaggio di piacere e di svago, proprio mentre· iI partito traversava una crisi, quando si riapriva la Camera còn la mi-- nacciçi delle opposizio~i ancora agguerrite, non era. molto credibile, tanto più che Rossi era accompagnato oltre che dal futuro Ministro della Cultura Popolare, anche .da grossi papaveri della finanza fascista. · Chi sa invece se tale viaggio non avesse. lo scopo di poter conoscere i risultati della inchiesta segreta svolta in precedenza da Mat.- teotti nella capitale Francese a proposito della famosa cessione dei . pelroH alla « Sindair » e del1a vendita del pacchetto d'azioni per conto di Mussolini, che tanto dovevano preoccupare governo e partito? Le rivelazione e i documenti preannunziàti da Rossi e dai suoi amici, tra cui Bazzi che da Parigi si diceva in possesso di prove assai gravi, non furono però mai pubblicati; solan1ente nel dicembre '24, quando già Donati aveva presentata al Senato la sua denunzia contro De Bono, il « JIAondo » pubblicò uno stralcio del' Memoriale di Rossi con relativa iotografia del documento onde garantirne la autenticità. Dopo aver fatto una cronistoria del suo passato, Cesarino, si diffonde nei particolari sulla .parte avuta, da IVlussolini e da De Bono in tutto il piano di violenze, rappresaglie e distruzioni operate dai fascisti _ contro gli esponenti dell'opposizione, rievocando nomi e date ed epi ... sodi molto analoghi a quelli ricordati nel Memoriale çhe due mesi dopo perveniva dal carcere al Procuratore Generale della Corte d' J\p .. . pello. · .Anche in tale pubblicazione Rossi si difende energicamente dalle accuse di com-plicità e correità nel delitto Matteotti, s111entendo la sua BibliotecaGino Bianco
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