47 Cesare Rossi dichiara anzitutto che « se oli.re le perquzszzioni ,operate al Viminale, di cui peraltro non si sono n1ai esattamente conosciuti i particolari risultali, fossero state ratte· ed eseguite acçurate .indagini e ricerche negli archivi di palazzo Chigi, e specialn1ente . pre$S0 gli uffici di Chiavolini e di Fasciolo, i due segretari di Musso- ,,Jini, la magistratura non avrebbe avuto che a lodarsene per i risultati davoero importanti che ne avrebbe ricavato » .. Siamo perfettamente d'accordo con Cesarino, meravigliandoci solo della sua ingenuità che gli faceva supporre possibili -indagini e perquisizioni nel santuario dove Mussolini, ·prima di passare nei saloni dorati di palazzo Venezia, era intento a forJtiare i destini ·d'Itali,a. Un lungo capitolo del Memoriale, che è suddiviso in molti capi ,con relativi titoli, è dedicato alla preparazione delle elezioni volute da Mussolini nel '24 che dovevano portare la maggioranza. trioniante in ·Parlan1ento e inaugurare la serie delle leggi sempre più fasciste e avverse alle opposizioni. Sembra che il Capo non fosse molto sicuro -dei risultati, tanto che avrebbe detto al suo Capo Ufficio Stampa « se le CO$e non vanno bene farò votare i duecentomila moschelfi della n1ilizia... » e Cesare ..Rossi documenta la serie di violenze perpetrate -ai danni dei candidati di opposizione, i brogli commessi p•rima e dopo le votazioni e gli scrutini dietro ordini precisi impartiti dal Viminale; ordini e direttive contro i· quali ogni resistenza era vana e i~possibile, tiene a ricordare Cesare Rossi nel memoriale, onde scagionarsi dalla sua ev_idente collaborazione concreta con tutti i tele~ramnii e. le cir- ·i:Olari inviate alla stampa fascista. · · Basterà a tal· uopo ricordare quella N. 7817 nella quale sì diceva -che « se il responso delle urne sarà, c01ne certo, di largo coi1senso al governo e al fascismo, l'opera di sobillazione dei giornali di opp_osizione non potrà raggiunger altro scopo che quello di irritare i fascisti giustificando, così sin da ora le eventuali forme di risentirnento ,del fascismo stesso». Risentimento, ritorsioni, forme di reazione inevitabile, erano sem-- ,pre il motivo dominante di quelrepoca, che doveva servire a preparare J'a1nbiente precisamente a quelle violenze che il fascismo denunciava jnvece come prerogativa delle opposizioni. . E gli episodi di violenza, che non trovano giustificazione alcuna, ' ·si. succedono nelle pagine del Memoriale ·con crescendo impressio .. nante, così l'opera di distruzione delle tipografie dei giornali socialisti ·« fivanti » e « Giustizia » a Mi1ano, ordinate personalmente da Musso"'I lini, il quale si compiacque con i capi ·delle imprese e volle conoscere anche i particolari delle azioni; gli assalti ai vari circoli repubblicani ·-e popolari, culminati ·con le azioni vandaliche nella Brianza che su-- scitarono le proteste non solo dell' <{ Osservatore Ron1ano » ma anche del Pontefice stesso. La purga e le haston?te agli « ainmiratori di Biblioteca Gino Bianco
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