Vincenzo Sechi - La verità sul processo Matteotti

39 tezioni, potè evitare rarre.sto e subire solo qualche interrogalo'rio nel quale non fu mai approfondito il motivo del suo incontro con· Dumini la sera stessa del delitto e perchè Dumini portasse la macchina proprio nella rimessa della villa fuori porta del giornalista Ierrarese. Varie lettere sequestrate e allegate agli- atti dell'istruttoria sono m9lto importanti perchè rivelano in pieno . Io stacciato mercato e la corsa che i varii giornali politici della Capitale, asserviti al reghne, facevano presso enti e privali onde ottenere sussidi e finanziamenti più o meno cospicui. In una lettera quanto n1ai amena Mario Carli il focoso direttore de «l'Impero» l'autore dell' « lialianoNuovo» rivolge parole di sdegno e di rimprovero al collega e camerata Filippelli per-- . chè questi avrebbe inviato quel tale ragioniere Putato da un pezzo grosso dell'industr_ia e gli avrebbe soffiato la somma destinata all'Impero ed ai suoi redattori. Tra ladri son cose che non si fanno ... e· altre lettere documentano in pieno le mene e gli affari più o meno loschi di tutto quel mondo di trafficanti, avventurieri, pseudo giornalisti, che si· ~ggirava in _Roma vivendo ai margini · della politica e del regime, sfruttando ogni occasione per ·batter cassa e àrraffare cariche e pre- 1 bende... . Era l'inizio di un'epoca e di un sistema che sarebbe poi continuato affermandosi sempre più solidamente, per oltre un ventennio, dissanguando il paese e permettendo ad una casta politica le più audaci e ·lolli avventure e i più colossali guadagni. Ben· a ragione T ommasq Tittoni, Presidente del Senato, nel di... scorso pronunziato il · .23 •giugno, c9mmemorando il delitto .aveva detto « indignazione per gli assassini, disgusto per gli affaristi,cornpianto per la famiglia». · E il Giornale d'ltalia di quel -ternpo chiedeva. a Mussolini solamente tre cose:. probità, competenza, legalità ... * * * Gli ultimi arresti sono intanto e.seguiti; cade nella· rete anche Po-- · \:-eromo Amleto, lo squadrista che a Milano era soprannominato « il boia» e poi, ultimo della illustre associazione, .l\ugusto Malacria fi.... glio di un generale della Milizia e amico personale·di Finzi e-De Bono. · Tutti gli in1putati seguono la linea di condotta tenuta da Dun1ini, anche quando sarà ritro-vato il cadavere. mutilato di Matteotti; nessuno di loro si trovava. quel giorno sulla macchina, anzi parecchi erano a Milano e quindi ben lungi dalla capitale, conoscevano Dumini solo di vista ed erano convenuti a Roma taluni per affari, altri per la inaugurazione della sezione volontari di guerra con relative gite a Frascati e banchetti più o merio luculliani al Brecche, al Buco ed alla Rosetta ... / BibliotecaGino Bianco

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