Vincenzo Sechi - La verità sul processo Matteotti

27 Farinacci il ras di Cremona, il primo che osò accettare la responsabilità del partitto nel delitto, dopo aver deplorato sul suo giornale la speculazione politica che la opposizione avrebbe, secondo lui, insce,.. nato a proposito del caso Matteotti, passa poi d'un tratto all'attacco con le minaccie e le ingiurie p_iùgrossolane, prerogativa del suo stile e di quello della stampa fascista più accesa dall' lnzpero di Roma al-· l'Ardito di Bologna. « È .f\mendola -· scrive F a:rinacci -· che è nella più completa illegalità_ - quello stesso .f\mendola che il-22 luglio 1925 doveva esser bastonato a morte dai fascisti in Toscana e doveva in seguito a tale aggressione, dare la sua ·vita 1n omaggio ai principi della libertà. Sono i capi dell'opposizione che speculano sui mqrti, e che devono esser dichiarati i veri responsabili, i nemici del regime e della patria. Ed ecco le violenze contro lutti coloro che osavano ri- -cordare il nome dello scomparso, gli atti .di vandalismo contro abitazioni e studi professionali di uomini dell'opposizione, le revolverate contr_o inermi cittadini . rei di aver preso parte alle onoranze fu)Jebri dell'on. Matteotti, le persec~zioni contro industriali ed operai di Rovigo e Lendinara e tutti gli altri innumerevoli episodi che infiorarono le cronache dei giornali dell'epoca. Sono pure di q_uel tempo gli os_ceni canti degli. squadristi e dei militi imbaldanziti e il _ritornello « Federzoni all'inferno, vogliamo Farinacci ministro dell'interno » che dava il pretesto al pavido ministro, passato armi e bagagli al fascio, dalla ca1nicia azzurra a quella nera, a emanare i provvedimenti di polizia e i decreti contro la libertà di stampa. , * * * Scriveva il Mondo in un corsivo del 26 agosto, a proposito delle proteste farinac_ciane contro la magistratura: « li ras cremonese ·mostra spiccate tendenze a cambiar mestiere. E poichè si avanzano, da varie parli, dubbi sulla' legittimità della sua laurea di dottore in giurisprudenza -- documento che presuppon~ un notevole corredo di studi cui non sembra ·si sia dedicato assiduamente e nelle ·1 orme di legge il Farinacci - aspira al posto di Regio Procura/or~. Soltanto i suoi esami di concorso non dimostrano in lui preclari attitudini alla delicata c~rica perchè egli scrive un cospicuo numero di· bestialità che nulla raccomanda ali' attenzione, nè la sintassi, nè il buon senso, nè la realtà delle èose. . È noto, infatti, che il ras cremonese, il quale ha anche spalancato le colonne del suo giornale ad una specie di plebiscito tra tutti coloro cui, è simpatico, si rese benem·erito per la universale ilarità che suscitò allorchè pretendeva che l' on. NIatteotti fosse stato ucciso .dalle Opposizioni, probabilmente con il grazioso consenso della viiBiblioteca Gino Bianco

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