17 quale con una falsa testimonianza lo aveva saltato a Milano in un processo per omicidio,-e che per tale g-esto è pronto a sacrificarsi per lui, dopo esser sfuggito a Milano cade nelle mani della polizia, tradito dall'oste di Ballabio che. lo-aveva ricoverato: anche Malacria è arrestato. Infine Cesare Rossi, il Capo dell'ufficio Stampa che tanto aveva fatto parlare di sè per tale tragica vicenda, e che aveva dato le dimissioni dal suo ufficio, con l\ldo Finzi pure dim-essosi dalla carica ·di Sottosegretario all'Interno, preferisce allontanarsi da Roma dove - non spira più aria favorevole per lui, tanto -più che Mussolini aveva dato ordini personali per il suo arresto, ma poi si costituisce spontaneamente il 22 giugno. . Non spirano aure favorevoli neppure per altri capi che s_contano 1~negligenze dei loro subalterni; così il Questore l\ngelucci è esonerato e ·De Bono; il quadrumviro çlella marcia su Roma, pregato di allontanarsi dalla carica di Direttore Generale della Polizia. L'opinione pubblica sembrava così. esser soddisfatta, mentre in realtà tali sostituzioni ed esoneri non erano che la maschera dietro la quale si poteva lavorare in pace per far tacere tante voci che invano reclamavano luce e giustizia, e operare _il salvataJ;!giodi responsabili e cqlpevoli, ma .soprattutto di quelli che avevano organizzato e ideato rattentato in ogJ}iparticolare. Coqtinuano intanto le ricerche per poter trovare il cadavere di _Matteotti; improvvisati poliziotti coadiuvano le autorità, lettere anonhne piovono ai giornali ed alla questura indicando nascondigli e. fornendo particolari. Se'condo taluni il cadavere sarebbe stato prima depositato all'ospedale di San Giacomo sotto falso nome e poi seppellito clandestinamente al Verano, altri danno per sicuro che sia stato gettato nel lago di Vico che viene esplorato da barcaioli ed -esperti ma senza alcun risultato. La ridda di ipotesi e congetture si intensifica sempre di più mentre alla Camera ed al Senato varie voci si levano accusando il Governo di inettitudine, impotenza e addirittura di complicità. " Un anonimo scrive in data 15 luglio « la salma è stata ora spostata ed ·allontanata da dove ~i trovava, si trova ora a sedici km. da Monterotondo, cento da Roma, ed è sepolta in aperta campagna sotto un albero: i cani qui. saranno utili e buoni se presenzia la Vedova». Finalmente una scoperta sensazionale è comunicata su tutti i _giornali: il dodici agosto il cantoniere stradale l\rgeo Tecchia mentre è intento alla pulizia di un cunicolo sulla via Flaminia a diciotto km. da Roma rinviene una giacca con una manica recisa, che fu riconosciuta per la giacca grigia indossata dall'on. Matteotti il giorno in cui non doveva più far ritorno a casa. Dalle prime risultanze si · poteva anche stabilire, partic•olare questo di massima importanza, che la giacca era stata gettata nel cunicolo solo da pochi giorni. Naturalmente sono subito intensificate le indagini nelle località adiacenti e Biblioteca Gino Bianco
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