U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
— 69 — toriale del paese. Y i possono essere degli antagonismi fra le varie parti, ma non è necessario che da queste si vada creando nuove frontiere politiche ed economiche ». « I l vecchio Governo — dice uh altro documento •— ha impedito, dovunque lo poteva, i l contatto culturale e fin'anche personale dei popoli non magiari coi loro fratelli oltre con– fine. I l Governo attuale ritiene naturale, anzi necessario, che i popoli viventi entro frontiere politiche differenti, ma par– lanti la stessa lingua lavorino con forze congiunte per svi– luppare la loro cultura nazionale. « Mentre i l Governo ungherese desidera intendersi con le nazioni non magiare a base della completa reciprocità, esso non si meraviglia cbe, date le esperienze del passato, queste guardino con sospetto le siie proposte e chiedano sanzioni internazionali. Ma sembra cbe le nazionalità non magiare non intendano basarsi sopra un diritto uguale, ma vogliano inaugurare l'antico regime a rovescio, sottomettendo molti Magiari ed annettendo grandi territori magiari. I Magiari mai si rassegnerebbero ad un tale stato di cose. Essi non vogliono essere oppressori, ma neppure oppressi. - « Anche l'unità economica dell'Ungheria è un argomento per i l Governo contro lo smembramento. Si rileva p. e. cbe solo un decimo del frumento totale è prodotto nelle regioni non magiare, mentre la regione magiara è priva di minerali <e di legname. Di conseguenza queste regioni sono interdi– pendenti. La pianura (Alfòld) — parte- magiara — non può •esistere sonza i l carbone, i l sale, i l ferro e i l legname dei di– stretti montuosi dove risiedono le altre nazionalità; viceversa i distretti montuosi non possono sussistere senza i prodotti alimentari della pianura. « Tutte le val l i del paese scendono verso la pianura, così •anche i fiumi, tutte le linee di comunicazione, tutto i l sistema ferroviario. Attribuendo anche* la più grande importanza alle quistioni etniche e linguistiche, non è possibile trascurare completamente nella determinazione delle frontiere politiche i fattori economici sorretti da,una millenaria tradizione. Dopò tjitto l'unità territoriale millenaria non poteva essere frutto d i un puro caso di combinazioni o solo di coercizione. « Dunque i l Governo ungherese chiede i l plebiscito, nel modo v da determinarsi dal Congresso della Pace, controllato da eserciti interalleati d'occupazione. Propone i l plebiscito
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