U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 61 — dell'alta burocrazia, negli ul t imi decenni dell'800, grazie al suo carattere dinastico e clericale, quel movimento ottenne i l favore della Corte e perciò anche, del Governo di Yienna specialmente dopo la caduta del partito liberale tedesco in seguito alla sua tenace ostilità contro l'occupazione della Bosnia (1878) ed alle leggi moderne votate da esso ed invise alla dinastia. I pr imi importanti successi parlamentari degli Sloveni datano appunto dal tempo del longevo secondo ga– binetto Taaffe '(1879-1893). Abilmente diretti da capi ben pen– santi e devoti alla Casa Imperiale ed alla famigerata « idea di Stato » austriaca (Sustersic), essi seppero assicurarsi la be– nevola neutral i tà se non addirittura l'appoggio del Governo nelle loro accanite lotte coi Tedeschi,'durante i l periodo più burrascoso della recente storia austriaca (1895-1900), sfruttando un'altra volta a proprio vantaggio lo sdegno cbe l'atteggia¬ mento anticattolico («Los von Rom ») e antidinastico (pan– germanismo di Scbònerer, Kt H. Wolff e Irò), assunto da certi partiti tedeschi, dopo le ordinanze sulle lingue d'ufficio in Boemia del conte Badeni, avevano provocato a Corte. A l Parlamento di Yienna gl i Sloveni riportarono finalmente la vittoria in quella quistione del ginnasio sloveno di Ci l l i (Stiria meridionale) cbe per più anni ' sembrò dominare tutta la situazione politica i n Austria, e nel paese ebbero pure a segnare parecchie conquiste a danno dell'elemento tedesco. Così i n Carniola rimane ormai ben poco di tedesco, al- l'infuori della decrescente isola linguistica di Gottsohei (ri– dotta a circa 15 mila abitanti) e di un nucleo abbastanza te* nace a Lubiana. Nella Stiria, la minoranza slovena dimostra una grande forza d'espansione, e non sólo rigetta i Tedeschi quasi dovunque oltre la Drava, ma ha preso piede sulta riva sinistra del fiume, respingendo i l nemico verso i l Nord, iso– landolo nelle città e cercando sommergere anche queste ultime. (Qui pure abbiamo — a parte i l diverso grado di civiltà ed i l diverso spirito verso l'Austria — una perfetta analogia colla situazione in Boemia). I n Carinzia finalmente, la piccola, già poco organizzata e perciò negletta, minoranza slovena prende anch'essa l'offensiva contro i Tedeschi e, nonostante la situa– zione poco favorevole, realizza qualche guadagno non privo d'importanza. La lotta viene dovunque diretta da Lubiana; nè gli screzi fra clericali e liberali impediscono che proceda vigorosa. .

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