U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
1 — 58 — 0 della repubblica germanica; 3° i privilegi politici sono aboliti; le Delegazioni, la Camera dei signori e le Diete sono abolite ;: 4° la Costituente sarà eletta nel gennaio 19191 ». I l nuovo Go– verno ha prese le forme di un direttorio - con sovrani poteri - composto, di tre membri: Seitz socialista, Hauser cristiano so– ciale, Dingenhofer liberale. L'Assemblea nazionale nominò quindi un Consiglio di Stato cbe scelse i suoi ministri, tra cui i l dott. Renner (socialista) presidente, vero governante delia repubblica, e i l sig. Bauer ministro degli esteri, pure socia– lista. A questo Governo centrale furono subordinati i Governi provvisori formatisi a Linz, a Salisburgo e ad Innsbruck, tut t i aventi la tipica forma di un triumvirato scelto in seno alle Diete provinciali e formati sempre da un rappresentante di ciascuno dei tre partiti principali (cristiano sociale, socialista e liberale nazionale). Nei primi giorni di novembre tutta la stampa, invocando i principi di nazionalità, era solidale nel chiedere una più o meno forte fusione con la Germania, dove pure la stampa fa– ceva una campagna analoga arrivando a sostenere cbe « se bisognava lasciare la porta aperta a chi voleva uscire (Alsa– zia e Posnania), bisognava lasciarla aperta pure a chi voleva entrare nella grande confederazione germanica. » Desiderio generale era negli ambienti politici che la marca del sud-est diventasse uno Stato federale tedesco. Di– versi congressi sostenevano cbe se l'Austria tedesca* voleva evitare la, rovina economica e i l giogo slavo essa era obbli– gata ad unirsi alla Germania come Stato federato autonomo. L'Austria tedesca è infatti un paese in gran parte mon– tuoso, che deve importare grano e carbone, che deve pagare debiti giganteschi e che non dispone di sufficienti risorse in* dustriali. Se essa restasse isolata, sarebbe ridotta ad una spa– ventevole miseria. Aggiungiamo che un'alta percentuale della popolazione austro-tedesca vive accentrata a Vienna, città più di lusso e di consumo cbe di produzione, abituata per tra– dizione millenaria alle grandi funzioni storiche e incapace di adattarsi a una provinciale modestia. Un'Austria isolata non sarebbe una soluzione ma una proroga. Questo movimento verso la Germania ricevette i l giorno 10-XI una consacrazione ufficiale con i l telegramma inviato dal Consiglio di Stato al cancelliere Max von Baden per esprimere la speranza che « VAustria sia chiamata a prem
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