U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

L A L I N E A DI SPARTIZIONE PROPOSTA A L L A CONFERENZA D E L 1864. Quando scoppiò la guerra del 1864 i l governo danese per– sistette nel suo atteggiamento irriducibile, sostenuto dal po– polo che ignorava i l progresso fatto i n Germania e all'estero dall'idea della spartizione. La prima conferenza riunitasi in aprile non diede così alcun risultato. I Danesi volevano rispettati i di r i t t i di Cristiano I X su tutti i paesi della Corona : i Tedeschi reclamavano l'indipen– denza dei ducati. Lord Russel propose allora (28 V) alla Danimarca l'ab– bandono totale dei paesi al di là del Danevirke e del golfo di Sii, garantendo a questa, con un accordo europeo, l'indipen– denza degli al tri paesi danesi. La proposta fu appoggiata dalla Svezia-Norvegia e dalla Francia : i Tedeschi ammettevano la possibilità d'una spar– tizione, ma trovavano la linea proposta dal Russel sfavorevole a loro e contraria al buon senso. Si fondava infatti sull'im– portanza strategica del Danevirke sfatata dalla guerra. Inoltre questa linea non era sostenibile neppur dal punto di vista geografico, giacché non lasciava nè da un lato nè dall'altro un territorio completo. I Tedeschi propónevano invece la linea Aabenraa-Tonder? I n realtà la Prussia sarebbe rimasta soddi¬ sfatta della linea già tracciata dal Bernstorff passante per Flensborg, e forse — com'ebbe a rivelare Bismarck nell'ot– tobre del 1864 al danese J. Hansen (Les coulissesde la Di– plomatici —della linea Gjelting-Bredsted. Ma i l Governo da– nese s'intestardì a considerare come i l massimo sacrifizio che poteva richiedersi ai Danesi la proposta di Lord Russel, r i f iu– tando le proposte della Francia e della Germania d'un arbi– trato o d'un plebiscito che decidesse della sorte delle popo– lazioni situate tra la linea indicata dall'Inghilterra e quella indicata dalla Germania. Le ostilità furono così riprese : la Danimarca fu vinta. « On l'a <Jit une fois — et c'est une pensée à la fois belle et spirituelle » ha scritto un danese « que le sort du Dane- mark. en 1864 était vraiment tragique, parce que dans sa lutte pour un droit ancien (droit politique, droit historique) i l a pechó contre un droit nouveau (droit des peuples) ».

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