U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 39 — ci adottare, modificandola, la divisa dei nostri vicini e farci dire: Belgien iiber Alles, i l Belgio sopra tutto, noi rispon– diamo: mai; preferiamo i l nostro motto nazionale. Vorremmo soltanto che V Unione fa la forza diventasse i l motto di tutta l'Europa, anzi dell'intero universo* « E noi crediamo che questo desiderio d'unione interna– zionale si realizzerà progressivamente, e speriamo ferma– mente che l'inizio di questa realizzazione avrà luogo alla conclusione della pace in cui ci sarà resa giustizia, « La guerra attuale, con i suoi disastri e le sue atrocità straordinarie, avrà convertito l'universo all'unione. L'eccesso del male ancora una volta avrà prodotto i l bene. « Ciò che precede non vuol dire che noi respingeremmo una rettifica di frontiere che regolarizzasse i l regime della Schelda o ingrandisse i l nostro territorio dell'Est; ma aduna duplice condizione, che queste modifiche venissero compiute all'amichevole e con l'assenso della grande maggioranza del– le popolazioni interessate. «Noi pensiamo d'altronde, che per ciò che riguarda la Schelda si potrebbe raggiungere i l risultato desiderato con una convenzione coi nostri antichi fratelli del Nord». Ma come in tut t i i paesi, alla corrente democratica si è presto contrapposta una corrente annessionista che ha trovato i l suo organo di propaganda nel Comitato di Politica Nazio– nale. E di questo. Comitato i l seguente « Piccolo catechismo nazionale » che cominciò ad apparire nelle trincee belghe: *Que faut-il pour que la Belgique soitlibre et forte? — I l faut d'abord qu'elle puisse exercer là plénitude de ses droits nationaux: qu'elle soit débarrassée d'une neutral i té imposée qui l'a humiliée et affarblie sans la preserver. — Que faut-il ensuite? — I l faut ensuite que la Belgique recouvre ses frontiè- res historiques, naturelles et necessaires. — La Belgique d'hier rìètait doncpas la Belgique intégrale ? — Non. — Que faut-il pour reconstituer la Belgique intégrale? — I l faut, au minimum, réuni r à la Belgique la rive gauche de l'Escaut, les territoires que nous avons du céder en 1839, ceux qui nous avaient été volés en 1815-1816 . — La Belgique ne doit-elle pas s'étendre, au delà encore de cette frontière reconstituée, vers le Rhin?

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