U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

alla pressione esercitata su voi e avreste stabilito « un nuovo ordine internazionale sui principi larghi e universali di di– ritto e di giustizia », dei quali amavate parlare una volta. « Duolmi che voi non abbiate lottato per la nostra causa fino in fondo e ohe voi abbiate avuto così poca fede nei milioni di uomini che in ogni nazione avevano fede in voi ». I n Italia un Convegno veniva promosso dalla Confedera– zione Generale del Lavoro in Milano nei giorni 19 e 20 mag– gio 1919. « Rilevato che i l Governo italiano, associandosi alle diret– tive antiproletarie dei Governi alleati e associati ha ferito¬ — anche con la risposta sulla legislazione del lavoro — tyi grande interesse delle classi lavoratrici italiane poiché ha dato man forte ad una politica che considera e tratta Pope- raio immigrato come un essere inferiore; « i l Convegno deplora che, falsificando audacemente i fatti, la risposta dei Governi alleati e associati alla nota ger– manica ardisca sostituire alle rivendicazioni formulate dai congressi nazionali e internazionali del movimento proletario le decisioni di una assemblea di rappresentanti dei Governi borghesi. « E di fronte al dichiarato proposito dei Governi alleati e associati, di escludere date nazioni dalla elaborazione dèlia legislazione internazionale del lavoro — e segnatamente di escludere quei Paesi che si trovano sotto «la decisiva in– fluenza del proletariato socialista — i l Convegno esprime i l voto che gl i organi direttivi della Confederazione Generale del Lavoro — d'accordo con i rappresentanti delle organiz– zazioni confederate presso i corpi consultivi deilo Stato — sviluppino nelle forme più opportune una pronta azione di– retta o ad aprire senz'altro la prima sessione della Confe– renza internazionale del lavoro, e Porgano che la prepara, alle rappresentanze di tut t i i Paesi — o a squalificare e boicottare la Conferenza stessa. > « Denuncia infine la ipocrisia della nota dell'Intesa e dei Governi associati che dichiarano « crudele la guerra alla quale fu sottoposto i l mondo negli ul t imi cinque anni », nell'ora stessa in cui Intesa e Governi associati — truffando le con– dizioni dell'armistizio — tentano imporre al mondo condizioni politiche, economiche e sociali generatrici di nuove tragedie ». Questa mozione firmata dall'on. Cabrini — secondo dele– gato italiano presso la Commissione di Parigi per la legi-

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