U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 240 — I l preventivo deve essere sottoposto all'approvazione della rappresentanza nazionale al principio della sua attività. Tutti gli introiti e tutte le spese dello Stato devono essere portate nel pre– ventivo e nel consuntivo. Le poste del bilancio stabilite per un titolo non possono essere spese per un altro titolo oppure per un altro anno senza autorizzazione dell'autorità legislativa. Art. 108. — Se alla rappresentanza nazionale non sarà possibile di appro– vare i l nuovo preventivo prima del principio dell'anno d'esercizio può essere prolungato l'esercizio provvisorio sulla base dell'anno precedente fino all'appro– vazione del nuovo bilancio. Art. 109. — Le miniere sono di proprietà dello Stato. I regolamenti per le miniere saranno stabiliti con leggi speciali. Art. HO. — I l diritto di monopolio spetta allo Stato. Art. 111. — I l possesso delle Stato è composto di tutti i beni mobili ed im– mobili e di tutti i diritti di proprietà che lo Stato quale ente acquista e possiede. Soltanto con una legge il possesso dello Stato può essere alienato o ipotecato. Art. 112. — Dal possesso dello Stato va distinto il possesso privato del Re , di cui il Re ha diritto di disporre durante la sua vita e in caso di morte con– forme le disposizioni del codice oivile. Per questo possesso del Re non ha vigor» i l disposto dell'art. 36, I I capoverso di^questa costituzione. Le spese per la manutenzione di quei beni dello Stato, che sono lasciati In godimento al Re, devono esser sopportate dal Re stesso. . P A R T E l l a . — Autorità di controllo. Art. 113. — P e r i i controllo dei conti dello Stato esiste l'autorità di con– trollo come Corte dei conti. Con legge specialeisarà stabilito in quali casi sia ammesso un ricorso alla Corte di Cassazione contro le decisioni dell'autorità di controllo. L'autorità di controllo si compone di un presidente è di 14 membri. Tanto il presidente quanto i membri dell'autorità di controllo sono eletti dalla rappre– sentanza nazionale da una lista di candidati proposta dal Consiglio dello Stato la quale comprende un numero doppio di proposti in confronto ai posti vacanti. I membri dell'autorità di controllo hanno il carattere di g udici della Corte di Cassazione ed i l presidente quello di consigliere di Stato. Art. 114. — Membri dell'autorità di controllo possono essere quei cittadini • che hanno ottenuta una laurea presso una Facoltà giuridica nel regno o all'estero ed hanno compiuto inoltre 10 anni di servizio dello Stato oppure che furono mi– nistri delle finanze o che servirono come impiegati superiori nel ramo finanziario ed hanno almeno 10 anni di servizio superiore. I l presidente e 7 membri devono però esser legali. II presidente e i membri dell'autorità di controllo sono inamovibili. Es s i non possono essere dimessi dal servizio dello Stato senza una sentenza di un tribunale ordinario, nò possono essere trasferiti in un altro posto senza i l loro consenso scritto. In pensione possono essere posti soltanto dopo compiuto i l 35* anno di servizio o il 65" anno d'età oppure in caso di malattia che impedisca loro il disimpegno" delle loro mansioni.' Art. 115. — L'autorità di controllo esamina e liquida i conti delle ammini– strazioni pubbliche e di tutti quegli enti che sono obbligati alla resa di conti verso le casse dello Stato. Es sa sorveglia che non sieno sorpassati i fondi del preventivo e che non avvengano trascrizioni di fondi da un titolo del bilancio ad un altro. Es sa esamina i conti di tutte* le amministrazioni pubbliche ed ha l'obbligo di raccogliere tutte le prove e di chiedere tutti i necessari schiarimenti. Con legge speciale saranno date ulteriori disposizioni sull'ordinamento e l sulla sfera d'azione dell'autorità di controllo come pure sul personale ad essa addetto. * •

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