U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
I — 216 — dell'Afganistan sono per l'India. L'invasore che venisse dal Nord avrebbe da dar battaglia qui ; la battaglia con cui An– tioco i l grande conquistò la Palestina ai Tolomei avvenne presso Baneas „. La storia dell'Italia in questa guerra ha dimo– strato quanto sia crudele costituire una nazione e darle una frontiera che mettaci suoi vicini in una posizione di predo– minio fisico-militare. I l confine naturale della Palestina verso Oriente è i l de– serto. Oggi riconosciamo che un duplice ostacolo impedisce agli Ebrei di raggiungere quell'estremo limite. Primo : la città di Damasco, i l porto del deserto Sirio, è reclamato dagli Arabi come capitale naturale del nuovo Stato ; secondo : la fer– rovia dello Hegiaz, costruita con danaro maomettano, non può passare nelle mani di un popolo non musulmano senza rischio di offendere la suscettibilità religiosa dell'Islam. I l nuovo ter– ritorio ebraico dovrà rassegnarsi ad una frontiera naturale ad oriente del Giordano, ma cercare un compenso ih altra forma di influssopolitico.il c onfine naturale della Palestina ad oriente è segnato in un punto situato a trentasei gradi lat. est, e 33° 15' long, nord ; passa per Bosra e corre paral– lelamente alla ferroyia dello Hegiaz ad una; distanza da dieci a venti miglia ad oriente all'altezza di El-Jaffar venti miglia ad est di Maan, fino ad Akabah. Tale linea si lascia fuori Da– masco, ma include nel territorio di Palestina la ferrovia dello Hegiaz. Si potrebbe forse fare in modo che la ferrovia rima– nesse sotto i l confrollo musulmano anche nel tronco che at– traversa la Palestina così delimitata ; ma le obiezioni sono sempre serie e sopratutto è necessario eliminare ogni causa di attrito fra gl i Arabi e gl i Ebrei. Per la futura coopera– zione frà i due popoli, gl i Ebrei potrebbero abbandonare le aspirazioni che, per quanto geograficamente fondate, possono provocare future dispute. Ma bisognerebbe che gl i A r a l i di– mostrassero lo stesso spirito di amicizia e di buona volontà. Se la linea dello Hegiaz è lasciata nelle mani degli Arabi, questi dal canto loro dovrebbero dar modo alla nuova Palestina di stringere relazioni commerciali con la Mesopotamia dove v i sono forti comunità ebraiche. Per concludere : Damasco dovrebbe diventare un porto franco fra la Palestina e la Siria araba. L'avvenire restituirà ppi la sua antica importanza a Bosra, e la più breve comunicazione fra la Galilea a la valle dell'Eufrate, Ahi t o Helleh, riallacciandosi così a Bagdad. Sarà )
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