U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 215 — mine marittimo di tutto i l commercio terrestre attraverso la Palestina. Non v'è dubbio quindi che la Palestina dovrà otte– nere la baia di Caifa e un'area sufficiente a settentrione per l'espansione del porto. Poiché nè Tiro nè Sidone potranno avere soverchia importanza commerciale con Beirut nelle loro vicinanze. • I l problema delle frontiere sul Mar Rosso presenta poche difficoltà. La Palestina deve avere uno sbocco sui mari orien– tali. Gl i argomenti storici per tale sbocco sono eccezional– mente forti. A capo del golfo omonimo v'è la città di Akabah. Akabah è l'antica Ezion-Ghener, e al suo possesso si deve la prosperità dell'antica monarchia ebraica. I n antico c'erano due strade terrestri tra i l Mediterraneo e i Mari orientali; una da Suez attraverso l'Egitto, l'altra da Akabah attraverso la Palestina. Akabah sarà i l porto in cui sboccherà la ferro– via dell'Hegjaz. Una strada ferrata congiungerà i l porto con Gerico. E se i l progresso dell'Oriente sarà così grande come molti competenti credono, un giorno un nuovo canale con– durrà dal Golfo di Akabah al Mediterraneo. Se le frontiere meridionali verso l'Egitto devono seguire la vecchia linea da Raffa al Golfo di Akabah è quistione non tanto d'importanza nazionale quanto di convenienza am– ministrativa. La linea di Raffa si è mostrata dannosa all'E– gitto nella guerra attuale. I l deserto è la vera frontiera. Quanto alla frontiera settentrionale, essa dovrebbe seguire per lè prirfìe cinque miglia i l basso corso del Nahr el Auwaly, e quindi volgere a sud-est fiancheggiando le estremità meridio– nali del Libano e delFHermon fino al 36° grado di latitudine est e al 33° 15' di longitudine. Tale frontiera darebbe alla Palestina l'intera Galilea, le sorgenti del Giordano, i l Tel el Kadi e Baneas, e le paludi del lago Kuleh. Una variante di questa frontiera seguirebbe i l corso del Litani , i l quale scorre a nord di Tiro. Gli argomenti hi favore di questo minimo di estensione al nord sono sopratutto storici. L'an– tico confine delle dodici tribù era Dan, la moderna Baneas, e togliere Dan alla nuova Palestina significherebbe un gran colpo alla sua tradizione storica. Senza Dan si potrebbero poi difendere i confini settentrionali della Palestina? " I n Dan — dice 'Sir George Adam Smith, i l migliore geo– grafo della Palestina — è i l limite della terra dTsraele. I l Libano fu per Israele, in senso militare, ciò che le montagne

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