U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 180 — in Albania e, in seguito, della bufera che si rovesciò sul– l'Europa, per tentar di realizzare i propri disegni ambiziosi. Costretta, nei primi mesi del 1914, a ritirare dall'Epiro del Nord le proprie truppe regolari, la Grecia favorì i l costi– tuirsi in quella regione del governo autonomo^ dell'Epiro set– tentrionale e di un altro piccolo governo nel territorio di Chimara, e diede ad essi i l presidio di abbondanti armi e di armati irregolari. Nacquero subito conflitti sanguinosi « fra- bande di Albanesi risoluti ad opporsi alla dominazione greca e bande greco-epirote, organizzate sotto i l nome di battaglioni sacri e comandate frequentemente da ufficiali dell'esercita ellenico. Gl i Albanesi ebbero la peggio, e l'Albania, appena nata, si trovò con la sua parte meridionale in balia dei Greci. Di qui nuovi allarmi e nuove complicazioni diplomatiche.. Nel maggio del '14, intromessesi le grandi Potenze, la « Commissione internazionale di controllo sull'Albania », con– cluse in Corfù un accordo con Zografos, capo del Governo dell'Epiro del Nord e Carapanos suo ministro degli esteri; accordo che avrebbe dovuto, e non fu, essere sanzionato da tutte le grandi Potenze. Con tale accordo, dettato dalla preoc– cupazione di salvare ad ogni modo la pace dell'Europa, già minacciata da troppe parti, anche a costo di dare alle qui- stioni pendenti soluzioni provvisorie e discutibili, veniva r i – conosciuta all'Epiro del Nord una certa autonomia, sotto la sovranità del re d'Albania. Ma l'accordo di Corfù non valse a ricondurre la" pace nell'Epiro. Mentre l'Albania, sotto l'infelice scettro di Gu– glielmo di "Wied, si contorceva negli spasimi dell'anarchia, e mentre si profilava sull'orizzonte e si iniziava poi la tre– menda conflagrazione mondiale, ecco scoppiare nuovi feroci conflitti fra Greco-Epiroti ed Albanesi. Tutto l 'Epiro del Nord è in fiamme: è un succedersi continuo di massacri, di deva– stazioni, d'incendi di villaggi ; folle di Albanesi cacciati dalla violenza dei Greco-Epiroti, emigrano dall'Epiro; bande greco- epirote, nel settembre del '14 occupano Berat, spingendosi verso i l cuore dell'Albania. L'occupazione ellenica. Venizelos, allora, mentre l'Europa è a soqquadro per la già iniziata conflagrazione, chiede alle grandi Potenze di poter occupare «provvisoriamente» l 'Epiro settentrionale,.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=