U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
— 160 — ai socialisti-democratici, 5% a * socialisti rivoluzionarii, 5 %, al Partito del Lavoro, 2 1 % ai democratici, 4 % alla Unione agraria (proprietarii), 5 % ai clericali (protestanti). L'Inghilterra, la Francia, l'Italia, i l Giappone hanno r i – conosciuto de facto l'indipendenza della Estonia, riservandosi di pronunciarsi i n modo ufficiale appena fosse regolata la si– tuazione internazionale delle provincie baltiche dal definitivo * Trattato di Pace. I l Lloyd inglese ha informato la Delegazione estone che tutte le navi rivendicate quale proprietà di cittadini estoni sono state registrate come tali e potranno navigare sotto la bandiera azzurra-nera-bianca dello Stato di Estonia. La grande incertezza che grava sull'avvenire dell'Estonia proviene dalla impossibilità di determinare per ora i suoi rapporti con la Russia. Qualunque sia i l regime cbe si sta– bilirà i n questo Stato, al quale Pietro i l Grande aveva con– quistato « una finestra » sull'Europa, esso non potrà rasse– gnarsi a rimanere bloccato in fondo al Golfo di Finlandia. Ora gl i Estoni non sembrano più disposti ad accomodamenti federalistici. Qui sta i l problema più serio cbe dovrà affron– tare la nuova Repubblica, e soltanto la sua risoluzione potrà, porre un termine tanto agli imbarazzi della sua situazione internazionale, quanto alla guerra civile nel paese stesso. F I N L A N D I A . La Finlandia è probabilmente i l paese cbe ha superato tut t i gl i al tri nella pertinace applicazione del « sacro egoismo». Liberata dagli obblighi mi l i tari fino dal 1905 perchè l'auto– crazia di Pietrogrado non era riuscita a fare incorporare i Finlandesi nell'esercito russo e non voleva risuscitare l'eser– cito nazionale sciolto all'inizio della «èra di russificazione» (primi anni di Nicola I I ) , la Finlandia ba potuto accumular© vistosi guadagni durante la guerra mediante forniture di ogni genere alla Russia, mentre come tributo di sangue non sop– portò che quello di poche migliaia di volontari arruolatisi nell'esercito germanico per combattere lo Zar-Gran Duca. La . loro- liberazione dal « regime Bobrikow » i Finlandesi la de– vono alla rivoluzione russa del 1905; e furono i Russi an-
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