U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
— 147 — A Intanto la Germania (come è noto) aveva i l massimo desi– derio di sistemare i paesi occupati in Oriente, di modo che una eventuale Conferenza delia Pace si trovasse dinanzi a fatti compiuti. Le intenzioni dei circoli governativi di Berlino oscil– lavano (in funzione anche dei successi e degli scacchi sulle varie fronti) tra; 1) un progetto di annessione della Lituania alla Prussia, si da potere estendere i l territorio compatto dell'Impero sino alle provincie baltiche ; 2) qualche velleità di concedere a una Polonia vassalla (la costituzione della quale pareva inevitabile) compensazioni nella regione di Wilno in cambio delle famose rettifiche di confine riguardanti principalmente i l bacino di Dombrowa; 3) l'idea di moltiplicare gl i Stati cuscinetto, erigendo una Lituania autonoma tra la Polonia e la Curlandia. I l terrorismo tedesco non era riuscito a fare tacere le pro– teste lituane contro i l regime d'occupazione; tra Verdun e l'offensiva di Brusilow si cominciò a tentare la via delle blandizie e delle promesse. I n un congresso lituano tenutosi all'Aja i l 20-25 aprile 1916 la nota dominante fu data dalla enumerazione di tutte le sofferenze della Lituania sotto i l re– gime zarista;'si preparava l'opinione al distacco della Lituania dall'Impero russo e si faceva intravvedere un possibile terreno di intesa tra la Germania e una Lituania liberata. V i era certamente qualche connessione tra questa mani– festazione ed" i l «fermento di nuova vita» nel paese occu– pato dai Tedeschi, sul quale insisteva i l deputato lituano Januskiewicz alla Duma nel maggio 1916 pronunciando una coraggiosa requisitoria contro i sistemi del Governo russo ed affermando solennemente che, pure se gl i eserciti russi avessero ripreso la Lituania, era ormai inconcepibile ogni ritorno al regime antinazionale dominante prima della guerra. La Germania allora era impegnata in trattative con Wilson che condussero al tentativo di mediazione sulla fine del 1916. Ora i l Presidente ed i l Congresso degli Stati Uni t i dimostra– vano di interessarsi seriamente alla Nazione lituana ; i l de– creto del 31 agosto 1916 con i l quale si fissava una giornata ( i l 1° novembre) da dedicarsi a questue prò Lituania su tutto i l territorio della Confederazione, equivaleva quasi a un rico– noscimento di questa nazione oppressa.
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