U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

I — 116 — Dal punto di vista nazionale la Quistione Macedone è insolubile. Nel 1913 la Commissione Carnegie scriveva : « Là solu– zione più naturale dell'imbroglio balcanico sembra essere la * creazione d'una nuova unità autonoma o indipendente in Macedonia, che prenderebbe i l posto accanto alle altre unità realizzate in Bulgaria, in Grecia, in Serbia, in Montenegro, tut t i paesi anteriormente liberati per l'intervento russo o europeo ». Quest'idea dell'autonomia macedone — non nuova, cbe è stata discussa più volte in pubblicazioni dedicate alla Tur– chia europea, e cb'è alla base di tut t i i trattati balcanici del 1912 — era stata ripresa dai Francesi all'epoca del « milita– rismo politico » del generale Sérrail. Essa è stata anche sostenuta dai partiti socialisti dei due paesi rival i , Serbia e Bulgaria. I socialisti serbi nel loro memorandum trovano infatti che « l'unica soluzione pratica e giusta della quistione macedone è la repubblica federalista democratica dei Balcani con la Macedonia come parte autonoma non più oggetto di concor– renza e di reciproca rivalità balcanica, ma membro dei «' Bal– cani riconciliati » e che sarà sostenuta da tut t i i compagni balcanici politicamente più anziani e più sperimentati». Anche i socialisti bulgari nella loro risposta all'ultimo memorandum dei socialisti interalleati, dichiarano cfre « per le ragioni etnografiche, la Macedonia dovrebbe essere riu– nita alla Bulgaria, ma sembra che essi si contenterebbero dell'autonomia per quest'ultimo paese». Ma questa soluzione non farebbe cbe protrarre un pro– blema cbe oggi, con l'ingrandimento della Serbia e della Grecia è di più facile soluzione, giacche qualsiasi conces– sione fatta alla Bulgaria non darebbe a quest'ultima l'ege– monia balcanica. Come ben scrisse Francesco Evoì'i nel suo bello studio sulla quistione balcanica apparso nella Voce dei Popoli (n. 9, p. 129), « poiché è impossibile stabilire esatta– mente alcuna definizione etnica dei Macedoni secondo la di – visione per lingua e appartenenza religiosa, bisognerebbe r i – produrre ed esaminare la situazione esistente fTa gl i Stati balcanici prima dello scoppio della seconda guerra balcanica ». L? zone allora riconosciute genti' bulgare reciprocamente

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