U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
completamente discapitali, coltiva nello stesso modo, per lo stesso prodotto, lo stesso pezzo di terra accanto ai vastissimi possedimenti di pochi latifondisti. Secondo i dati del 1902, che dopo i l grave movimento agrario del 1907 subirono delle modificazioni, non sì impor– tanti però da alterare i l quadro generale, risulta che: 1° i l numero dei proprietari, che possiedono proprietà fino a 5 ettari d'ampiezza — ampiezza, date le condizioni di tecnica agricola della Romenia, assolutamente insufficiente per un tenore di vita più o meno umano — è i l 77,2 % , mentre la superficie totale da essi posseduta rappresenta sol– tanto i l 25,74 %. Praticamente, tutto questo gruppo, che forma per la sua vastità la base della piramide fondiaria ro– mena, può essere considerato come appartenente alla-classe proletaria (1); 2° i l gruppo dei piccoli proprietari —da 5 a 10 ettari — rappresenta numericamente soltanto i l 18,2 % col 14,55 % della superficie totale; esso è poco importante e può essere unito, per le sue caratteristiche sociali, al primo. Uni t i questi due gruppi formano i l 95,4 % dei proprietari ed i l 30,79 % della superficie totalè ; ' 3° i l gruppo dei groprietari medi, i quali possiedono da 10 a 100 ettari e cbe di solito rappresentano un elemento di stabilità nel regime della proprietà fondiaria privata, in Romenia è insignificante, (3,33 °/ 0 ) e possiede Ptl,01 % della superficie totale (2); 4° i l gruppo dei grandi proprietari e latifondisti (con proprietà da 100 a più di 5000 ettari) non rappresenta neanche l ' I °/ 0 (0,64%) del totale*, mentre possiede i l 48,69 % della superficie fondiaria del Regno. La rivoluzione russa cbe ha fatto alzare la testa a tut t i i proletari dei mondo, la necessità di non giustificare le correnti nazionali separatistiche o autonomiste, ha. indotto i l Governo a compiere una riforma agraria cbe ba per iscopo di creare uua vasta classe di piccoli proprietari e eh' è (1) L a regione ove più numeroso è i l proletariato rurale è la piccola Va– lacchia. (2) La Dobrogia è l'unica , regione romena in cui si è stabilito un certo equi– librio nel regime fondiario (47.57 per cento).
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