U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 102 — romeni ch'essa detiene e che romeni sono rimasti nonostante l i abbia privati di proprie scuole, di proprie chiese e di pro– prie istituzioni di cultura. « Su di una superficie di 12.240 Kmq. (cioè 1 / i del regno di Serbia del 1912) - scriveva i l pro– fessore serbo Tihomir Georgevici - si stendono i 4 distretti Nord-Est della Serbia: Kraina, Pojarevatz, Morava e Timoc. I due primi sono abitati da una popolazione quasi esclusiva– mente romena, mentre negli al tri due v i sono anche dei Serbi, sopratutto nei circondari di Zaglavatz e Timoc (1). » La memoria presentata al Congresso fa salire a 340.000 questi romeni cbe oggi chiedono l'annessione alla Madre Patria. Un accordo — completato dal riscatto reciproco da parte dei due governi delle proprietà immobiliari dei propri con– nazionali desiderosi di emigrare — mentre salverebbe alla Serbia tutta la riva del Danubio da Bazias alla frontiera bulgara, lascierebbe ai Romeni tutti i corsi da Bazias al Mures, oltre i l quale fiume l'abbandono della riva sinistra del Tibisco ha meno gravi conseguenze per la vjta della Transilvania e del Crisiana. L A DOBROGIA. Nessuna opposizione incontra invece la cessione di quella parte della Dobrogia che col trattato di Bucarest del 1943 venne annessa al regno di Romenia, ma che di romeno non ha che una piccola oasi tra Turtukai e Silistria. Non solo Take Jonescu — che passa per i Romeni per un « rinunciatario » per aver parlato di divisione del Banato in vista di un accordo con i Serbi — si è chiaramente manifestata per i l ripristinamento della vecchia frontiera; ma lo stesso Bratiano — come scrisse i l De Luca in un suo articolo dedicato alla Dobrogia (2) — era disposto alia cessione del cosidetto quadrilatero in cambio della neutralità bulgara, cessione che non sarebbe stata proposta s'esso fosse stato indispensabile alla sicurezza della Romenia. Ma con i l quadrilatero cessa ogni diritto della Bulgaria sulla Dobrogia, in cui l'elemento romeno non solo è i n pre– ti) Kros nache ramane. Belgrado 1909. (2) La Voce dei Popoli a. 9 pag. 61. I l quadrilatero misura 7609 kmq. con 307.000 ab. di cui 134.730 Bulgari, e gli altri Turchi e Tartari.

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