U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 98 — monarchia ungherese, la Transilvania, la Crisiana e i l Banato. Nel gennaio del 1918, dopo la sconfitta militare e i l trat– tato preliminare di pace (5 marzo 1918) fra i l governo di Bucarest e gl i Imperi centrali, le truppe romene entravano nella Bessarahia, in preda all'anarchia derivata dal ri t iro delle truppe russe dal fronte romeno e dai primi tentativi contrastati di organizzazione bolscevica; i l 29 marzo questa regione moldava strappata nel 1812 dalla Russia alla Turchia, dichiarava per mezzo del proprio Staful Tserii (consiglio na– zionale) la sua unione con la Romenia (1). I l trattato di maggio di Bucarest, sovrapponendosi momen– taneamente a quello del T6, spostava a favore dell'Ungheria i l confine fino a Turn Serevin con l'appalto delle isole danu– biane di Ostrom, Marc, Corte e Simanu e metteva i Magiari in possesso dei passi di Predeol e di Bodza nella linea car– patica cbe corona a nord la Grande Valachia, dei passi di Gyimes, Bekas e Toegyes sul confine occidentale della Mol– davia, e del triangolo ad est di Cernovitz; cedeva infine la Dobrogia agli Imperi centrali e alla Bulgaria. La vittoria degli eserciti alleati che obbligava la Bulga– ria a chiedere i l 29 settembre un armistizio, faceva risorgere le sorti del popolo romena. Nel novembre esso dichiarava nuovamente guerra alla Germania, insorgeva qua e là i n Transilvania contro i Magiari, e dichiarava per mezzo del Congresso nazionale della Bukovina (20 novembre 1918) l'u– nione di questa provincia al Regno di Romenia. Indipendentemente dal valore cbe gl i Alleati danno an– cora al trattato del '16 in seguito alla forzata resa di Buca– rest, i Romeni rivendicano alla Conferenza della Pace: la Transilvania, i l Banato, la Bucovina, la Bessarabia, e oltre la parte della Crisiana e della Marmazia (Moramures) asse– gnatole dal trattato del '16, la regione detta degli Haiducbi (1) Delle memorie sulla Bessarabia sono state presentate alla Conferenza della pace da A. N. Krupenski e A. Ch. Schmidt che si dichiarano delegati alla Con– ferenza dalla popolazione della Bessarabia. Cosa abbiano a che fare coll'attuale Bessarabia agitata dal soffio comunista e già riunitasi alla Romenia, queste due creature dello zarismo, possono soltanto saperlo coloro che hanno chiamato a rap– presentare la Russia i Miliukov ed i Sazonov, giacche le memorie — del resto assai mal redatte — non lo dicono. \

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