Voci alla destra : Accettiamo ! (V ivi applausi a destra e al centro). «_ La giunta investighi>> MATTEOTTI : Riconosciamo che i ricorsi non potevano, per la -stessa esistenza del regime di violenza, essere documentati. Ma è appunto una investigazione che solo la Giunta nella sua discrezione, nella sua coscienza potrebbe compiere, irivestigando da per tutto, in ogni documento, luogo per luogo. · Noi domandiamo che sia compiuto tale esame,. domandiamo che essa investighi sui metodi usati in quasi tutta_ l'Italia. E' un dovere e un' diritto, senza il quale non esiste sovranità popolare. Noi sentiamo tutto il male che all'Italia apporta il ~istema della violenza : -abbiamo lungamente scontato an~he noi. pur minori e occasionali eccessi dei nostri. Ma appunto per ciò noi domandiamo alla maggioranza che essa ritorni all'osservanza del diritto. (Rumori - Interruzioni - Apost1'ofi dal centro). Voi che oggi avete in mano il potere e la forza, voi che vantate la vostra potenza, -dovreste meglio di tutti gli altri essere in. grado di fare osservare la legge da parte di tutti. (Inte1'ruzioni a destra). Voci a destra: E la rivoluzione dov'è? « O Ristabilite l'autorità della legge o rovinate l'intima essenza della nazione » MAT'PEOTTI: Voi dichiarate ogni giorno di volere ristabilire l'autorità dello Stato e della legge. Fatelo, se siete ancora in tempo; altrimenti voi s1, veramente rovinate quèlla che è l'intima essenza, la ragione morale della Nazione. Non continuate più oltre à tenere la Nazione divisa in padroni e sudditi, poichè questo sistema certamente provoca la licenza e la rivolta. Se invece la libertà è data, ci possono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sè medesimo. (Interruzioni a destra). Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sè e deve essere governato con la forza. Ma il nostro popolo stava risollevandosi ed educandosi, anche con l'opera nostra. Voi volete ricacciarci indietro. Noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano al quale mandiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicarne la dignit?t, domandando il rinviò delle elezioni inficiate dalla violenza alla Giunta delle elezioni. (Applausi all'estrerrvasinistra - Vivi rwmori). 14 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==