L'ultimo discorso di Giacomo Matteotti ; La prima commemorazione di Filippo Turati

consegnavano agli elettori un bollettino contenente tre numeri o tre nomi, secondo i luoghi. (Interruzioni) variamente alternati, in maniera che tutte le combinazioni, .cioè tutti gli elettori di ciascuna sezione, uno per: 1Jno, potessero essere controllati e riconosciuti personalmente nel loro voto. In moltissime Province, a cominciare dalla mia, dalla Provincia di Rovigo, questo metodo risultò eccellente. FINZI, sottosegretario di Stato per l'Interno: evidentemente lei non c'era! questo metodo non fu usato ! MATTEOTTI: Onorevole Finzi, sono lieto che, con la sua negazione, ella venga implicitamente a deplorare il metodo che è stato usato. FINZI, sottosegretario di Stato per l'Interno: Lo provi! MATTEOTTI: In queste regioni tutti gli elettori ... CIARLANTINI : Lei ha uri tra-ttato; perchè non lo pubblica?· MATTEOTTI: Lo pubbliçhero quando mi si assicurerà che le tipografie del Regno sono indipendenti e sicure. (Vivissimi rumori al centro e a destra); perchè come tutti sanno, anche durante le 'elezioni, i nostri opuscoli furono sequestrati, i giornali, invasi, le tipografie devastate o diffidate di pubblicare le nostre cose. (Rumori). La regola del 3, cui prima accennavo, diede modo al Partito dominante, di controllare personalmente ciascun elettore, ed applicare il giorno seguente ai ribelli la sanzione col boicottaggio dal lavoro e con le percosse. (Rumori). Voci: No ! No ! MATTEOTTI: Nella massima parte dei casi però non vi fu bisogno delle sanzioni, perchè i poveri contadini sapevano inutile ogni resistenza e dovevano subire la legee del più forte,la legge del padrone, votando, per tranquillità della famiglia, la terna assegnata a ciascuno dal dirigente locale del Sindacato fascista o del Fascio. (Vivi rumori - Interruzioni). , - SUARDO: L'onorevole Matteotti non insulta me rappresen- · tante: insulta il popolo italiano ed io per la mia dignità esco dall' aula. (Rumori - Oommentir . . La mia città in ginocchio ha inneggiato al duce Mussolini; sfido l'onorevole Matteotti a provare le sue affermazioni. Per la mia dignità di soldato, abbandono questo aula. (Applausi"- Rumori - Oommenti). TERUZZI: L'onorevole Suardo è medaglia d'oro! Si vergogni, onorevole Matteotti. (Rumori all'estr-ema sinistra). PRESIDENTE : Facciano silenzio! Onorevole Matteotti, concluda! · MATTEOTTI: Io posso documentare e'far nomi. In altri luoghi invece furono incettati i certificati elettorali, metodo che in realtà era stato usato in qualche piccola circoscrizione anche nell'Italia prefascista, ma che dall'Italia-tfascista ha 12. BibliotecaGino Bianco -·-

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