G. Matteotti - Ultimo discorso

servare la 'legge da parte di tutti. (Interruzioni a destra). Voci. a destra - E la rivoluzione dov'è? Matteotti - Voi dichiarate ogni giorno di volere ristabilire l'autorità dello Stato e della legge. Fatelo, se siete ancora jn tempo; altrimenti voi sì, veramente rovinate quella che è l'intima essenza, la ragione morale della Nazione. Non continuat•e più oltre a tenere la Nazione divisa in padroni e sudditi, poichè questo sistema certamente provoca; la licenza e la rivolta. Se invece la libertà è data, ci possono essere er- . rori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sè medesimo. (lnte:rruzioni a destra). Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo 1110nsa reggersi da sè e deve essere governato con la forza. Ma il nostro popolo stava risollevandosi ed educandosi anche con l'opera nostra. 32 Voi volete ricacciarci indietro. Noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano al quale mandiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicare la dignità, domandando il rmvio delle elezioni inficiate dalla violenza alla Giunta delle elezioni. (Applausi all'estrema sinistra - Vivi rumori). Biblioteca Gino Bianco

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