G. Matteotti - Ultimo discorso

a portare in questa Camera l'eco di quelle proteste che altrimenti nel paese non possono avere alcuna altra voce ed espressione. (Applausi all'estrema sinistra). In sette circoscrizioni, abbiamo detto, le formalità notarili furono impedite con la violenza, e per arrivare in tempo si dovette supplire malamente, e come si potè, con nuove firme in altre provincie. A :Reggio Calabria, per esempio, abbiamo dovuto provvedere con nuove firme, per supplire quelle che m Basilicata erano state impedite. Una· voce dal banco deUa Giunta • Dove furono impedite? Matteotti - A Melfi, a Iglesias, in Puglia ... devo ! ripetere? ( Interruzioni - ~umori). Presupposto essenziale di ogni elezione è che i candidati, cioè coloro che qomandano al suffragio elettorale il voto, possarto esporre in contradditorio con il programma qel Governo, in pubblici comizi o anche in privati lpcali, le loro opinioni. In lta,lia, nella massima part•e dei luo• ghi, anzi quasi da per tutto, questo non fu' possibil-e. Una voce - Non è vero! ParÌi l'onorevole Mazzoni. (Rumori). Matteotti - Su ottomila Comuni italiani,. e su mille candidati delle minora~ze la possibilità è •stata 15 Biblioteca Gino Bianco

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