I ~alma, per ,·olontà della mo;.;lie. -ara traoportata " F'rall3 Polesine. Ecco il testo della lettera che essa scrisse a] sig. Feder• zoni, lettera che merita di essere riportata: ,, Eccellenza, parto per accompagnare il feretro di mio marito, mercoledì 20 agosto dall<t sta:ione di .llo11teroto1tdo col diretto che parte da Romet per Firenze lllle ore 8. Confido che V. E. vorrà far rigorosamente osservare let mia domanda: ·voglia dare disposizioni perchè il suddetto treno si fermi <tMonterotondo per il tt>rnpo necessario a ,,oter sistemare la salmrr di mio marito. Chiedo che nessuna. rappresentanza della milizia fascista sia di scorta al treno, 11ess11nmilite ferroviario di qualsiasi grado coniparisca, 11em111e11.osotto forma di frm- :io11ario di servizio. « Chiedo che nessunct camicia nera si mo.<tri clcivanti al feretro ed ai miei occhi durante tutto il viaf!gio fino a tonto che la salma sarà sepolta. « Voglio viaggiare come semplice cittadirut i/(llillna che compie i srwi doveri ,,er poter esigert> i suoi diritti; quindi nessuna uPttura. salone; ness1111 scompartinteuto riservato, nessun.et llgevola::io11e o privilegio, nessuna disposizione per modifiCllre il percorso dt>l tre110 quale ris11.ltad<tll'orario di dominio 1mbblico. Se r<1gio11id'ordi11e pubblico impongono 1111servizio d'ordint> il detto st>rvizio sfo affidato solame11te et .<ofdati italiani ». Tntanto a casa la ''<'Cchia n,adre Isabella Garzorati ad nn con-i pondente del Corriere della Sera diceva: « Voglio chP Lui venga qni da me nella sua rasa, dove desiderava tornare da tanto tempo e dove io l'aspettavo da tre annj ». Tntta la notte prccf'clente l'arri,•o, la vecchia , eglia 11er lavorare. A chi le clice cli non affaticarsi risponde: « E' J'nlti1na mia fatica. poi non 1ni resta chf' ra~g:iun2:erlo. ~fa ora Lui torna a casa ccl io so come bisogna rice,·erlo ». Ad alcnni pac-sani che si sono offerti di fare ]a guardia la vecchia mach-e clice: "Non importa, benedetti, quando Lui •arà qni, io mi metterò sulla soglia e d'intorno non •arà che pianto. Dite a tutti i buoni che posrnno venire e che saranno graditi; a tutti senza distinzione perchi- il mio Giacomo er11 Poprattutto buono ,,. Finalmente il feretro arriva. una quantità enorme di gente cli tulle le rondizioni riverente e silenziosa lo attende. La madre P comn1o!ò:sa, ma forte ~i a,·anza ver~o la bara e la bacia. TI mC1mento è commovente: il popolo as~iste con l'animo •ospeso al calar della bara nella lomba. on una parola, tutto è •ilenzio. Si sente lento il Requiem del sacerdote. Tra qneUa gente aleggia però 1111 pensiero: ricordue \latteotti, vendicarlo. E improvvisa la scintilla •cocca: « EV'\·iva Matteotti! . E' un i1riilo solo. ma grande. immenso. di tutta la folla. -7-
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