Lucio Teofani, Alberto Palazzetti - Fu ucciso Giacomo Matteotti?

Ignoravano - fu confr,,alo - che il deliuo era 001 1rat• . lutto un errore. Che la vittima oarcbhe stato il giustiziere. Che la coscienza di un popolo che ha millenni di storia e di gloria, si assopisce, si comprime, uia non si spegne. Che i 111ortinon pesano soltanto, ma sopravvivono. Giacomo Matteolli vince moi-endo e ci accomt)agna e ci ::;uida. Se coinmemorazione è questa, se questo è lu!!ubre rito, non è l'epicedio sul suo tumulo ignorato, non è la riconsacrazione di una salma che non può riapparire e che pii, è presente tanto J)ii, assente e celata. Altro è oggi il funernlP.. Altri sono i morti. L'edificio dell'iniquità e dell'ipocrisia crolla da ogni parte. ~ep1wre la speculazione ultima e pii, scahra ed audace - que]la sulla nostra speculazione - ha alito e ali per reggersi. Lo sguardo vitreo della villima illumina un panorama d'infamia che i più non sospettavano ancora. Ove la sua ombra si leva, ivi si stende attorno la rnlennità del de.erto. Noi parliamo da quest'aula parlamentare mentre non vi è pii, un Parlamento. I. soli elelli stanno su]l'Aventino deJJe loro coscienze, onde nessun adescamento li rirnove sinchè il sole della libertà non albeggi, l'imperio della' legge non sia i-estituito e cessi la rappresentanza ciel popolo cli essere la beffa atroce a cui l'hauno ridotta. Le futili contese tacciono fra essi, e una grande unilà sj costituisce fra essi tntti e fra eosi e l"anima della azione. I due tronconi non si saldano. E i politici già si dornandano se vi sia più un governo. Se vi è per l'Italia; se vi è pe1· i I resto del mondo. ~.la un paese 1noderno non vive senza queste cose che vennero tneno: un Parlmnenlo rispellato e ]ibero: un ~overo legale e non sospeltato. Signori, dall'eccidio cli Giacomo Matlcolli la nuova storia ,'l'Italia incomincia. A noi solo un compito: esserne degni. Eppure, neppure questo ci consola. Perchè, se un eccidio e il pi,, brutale degli eccidi era necessario, una cosa non era necessaria: che colpisse Lui. E, se parve, come ho detto, ch'e)ili fos,e il pii, designato perchè era il pii, forte e il r-iù degno, dice l'effetto che non sempre è professala la malizia dei masnadieri. Lui giovine, Lui forte, Lui arrnato di tutte le anni civj]i, Lui temerario nel coragl!io, Lui che si fece volontario della morte - questo fanciullo dagli occhi pieni di honti,, che tutti ci rimbrottava ed a tutti indul/!eva, perchè tutto sapeva comprendere e sapeva la inanità delle prediche contro la un1ana fralezza. Lui, figlio d.i una madre antica che gen1e: Lui, ,poso cli una sposa giovane che paventa di smarrire il srnno; Lui padr.i cli tre teneri bimbi, virgulti inconsci, che un j!iomo metteranno le spine, verso quali Egli a,·eva tenerezze di madre, come, nell'intimità della casa felice, pareva un figlio alla sposa. ~o! inferocire su questo icl1llio non era necessario! Altro,·e. pote,·a la sorte cieca e n1a1if!na eleggere il suo strulllf'nto di pare e di giu.~tizia. E questa Yecchia carcas~a di chi 31 -

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