Lucio Teofani, Alberto Palazzetti - Fu ucciso Giacomo Matteotti?

llr11/<!0IIÌ: \o. lavorano tutti. e ..olo 11011 la,orano qua11clo ,·oi li boicottate. Farinacci: Lasciatelo parlare! Fate il loro "iuoco! \lr,1teotti: Uno dei canclidati, l'onorevole 'f>iccinini, al quale mando a nome del mio !!ruppo un saluto ... (Rumori). \'oci: E Ber,a? Berla? .lla11eot1i: ... conobbe cosa voleva dire obbedire aUa consc;_!na deJ proprio p~irtilo. Fu assassi11ato nella 8ua cas:1 per avere accettata Ja candidatura nonostante l}re,·edesse quale' -arebbe stato per essere il destino suo all'indomani. (Bumori) .. Ma i candidati - ,·oi avete ra:,done dT urlarn1i. onorC'voli colle~hi - i candidati devono soppo1·tare la sorte della hatta~lia e devono prendere tutto quello che è nella lotta C"hc og~i i111pen cr:;a. Io accenno soltanto, non per do111andare nulla. ma perchè anche questo è un fatto eoncer• rtcnte a dimostrare con1c ~i .:.ono s,·olte le elezioni. (.Appro,azioll'i all"c~trc-111a sinistra). Un'altra delle garanzie più iu11>01·ta11t i per -lo svol;!imcnto di una libera elezione era quella della prc•enza del controllo dei rappresentanti di 'ciascuna lista. in <'iasc-un se:r;..(io. Voi sa1)ete <'hr nel1a 1nassinrn -parh' dei casi. sia per di~posizione di ]egge, sja per interferenze di autorità, i se;..(gi - anche in sen-rito a tutti gli scioglimenti di Comi!!li comunali imposti dal Governo e dal partito don1inante- risultarono composti quasi totalmente di adeJ'cnti a·I partito do1ninan1c. Quindi l'unica f!aranzia l.lossibile, rnl• ti111a aara~tzi;:i esistente pe1· le 1ninoranze, era c1ueJla delJa presenza del rappre~cnlante di lista al sef!gjo. Orbene. essa venne a mancare. Jnfall i nel 90 per cenlo, e credo in qnalche re!!ionc fino al cento per cento dei c;:isi, t11tto.·il se~f!Ì•J era fasf'i.:.ta e il rappresentante clelia Jista di J11inoranza non potè pre:=-cnziare le operazioni. Dove a:ndò, incno :in poch(' g:randi ci11à e in qua1c11e rara provincia, esso subì le vio• Jcnzf' dw erano n1inacciatr a chiunque avesse osato con• trollarc dentro il ~Cg,-!iO la n1anicra con1e s·i votava, la n1a• nient co111c erano eletti e conslatati i risul1ati. Per consta• tare il fatto, 1100 occorre nuovo rcdamo e docnn1ento. Ba· sta che la Giunta delle c'lezioni c,;amin! i verbali di tutte le circo8crizioni, e controlli i registrj. Qua8i dappertutto l(• operazioni si sono ,;volte fuori della presenza di alcun nq,- present.-lnte di lista. Veniva così a 1nan('are l"unieo <"ontrollo. runica ~aranzia, sopra la quale si -])UÒ djre se le elezioni si ~ono s,·olte nelle dovute forn1e e col a dovnla ·1ef!alitii. Xoi pos~iamo ricono8cerc che in :-ik·nni luo~hi, in alcune pochf' citti1 f' in qualche provincia, il giorno delle c·lezioni, vi ~ stata una cerla liber1à. Ma questa concessione limitata della lilwr1i1 nello spazio e nel tempo, e l'onorevole Farinacci. c-111· è molto aperto, me 'lo potrcbhe ammettere, fu data ad 11110 scopo evidente: dimostrare. Hei centri piì, con1rollati clal1·opi11ione pubblica e in quei luoghi nei quali uno piì, densa pop0Jazio11e avrebbe rc::q.dto al.la violenza con una c,·idcnlP astensione <'Ontrollabile eia parte di tutti. che una certa liberti, c'è staia. Ma, strana coincidenza. proprio in {fUei luo- ;!hi do,·e fn c-oncessa a ,<"opo dimostrativo quella relativa )ibert~L lf' mino1·anze r:1.f'rolse1·0 una talC" ahhonrlanza rli ~nf• - 24

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==