scia J" anima. La civiltà inerme di fronte al persistere della criminalità e della violenza, di fronte alla complicità conti• nua del governo non è più possibile. Noi sentiamo come il limite massimo della nostra resistenza passiva sia per essere raggiunto. on è più possibile vivere a questo modo ». PERSECUZIONI E MARTIRIO Giacomo Matteotti continuamente vigilato, fu prn volte persegmtato. Nonostante il diniego del rilascio del passaporto potè ugualmente con astuzia ed audacia passare il confine e partecipare ai t.:t)ugressi internazionali, ove rappresentò i socialisti italiani. Una sera dopo di aver parlato con la passione di apostolo ai contadini del suo Polesine fu rapito su di un autocarro, schernito, insultato, minacciato, percosso e poi Jasciato per morto, nella rigida notte invernale, nella solitudine <"amrestre. Bandito dalle sue terre e eia c1uelle che ospitavano la sua [amiirlia, alla vigilia delle elezioni politiche ciel 1924 riusci a scam1rnre abilmente e prodigiosamente dalle rappresaglie della F<ltiaclra che lo appostava su un treno che eia Patlova va a Venezia. Le persecuzioni dei nemici non avevano prima rispar n:iato nemmeno la madre clell'On.le che il 15 settembre 1921, a l .. egnano, n1entre recavasi ad un convegno privato, era stata a~:rredita e vin1perata con paro]e volgari da fascisti traspor~ tali su auloc,uri, che poi bastonarono a sangue un contadino ehe ne aveva prese le difese: e di tale aggressione se ne ebbe pure eco in Parlamento per opera dell'on.le Gallani nella st•dnta incle11a il 10 dicembre 1921. ~ella seduta del 30 marzo 1924 l'on.le Matteotti pro• nunciò al Parlamento italiano il memorabile discorso clie qni appre~so rip1·oclucian10, ove smascherò ]e violenze e gH arbitri perpetrali dal Governo e dai fascisti durante il re· <·ente periodo elettorale. A questo discorso dovern seguirne un altro nella pros- ~ima ~ecluta con nuove rivelazioni :-ulla concloua del governo nelle elezioni politiche. ma Giacomo Matteolli [u soppresso pri1na e i docnrnenli cornprornPtlenti sottratti ,lalle sue mani <lai snoi :-te:-si <-arnefici. ULTIMO DISCORSO pronunciato alla Camera dei Deputati da Giacomo Mattf;!otti il 30 maggio 1924 Presidente: Ha chiesto cli parlare l'onorevole Malleotti. N,. ha facoltà. Mattootri: Noi abbiamo avuto da parte della Giunta delle elezioni la proposta di convalida di_ numerosi collel!hi. 16 -
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