CAPITOLO V. Critiche alla proprietà priv.ata - Grande, media, piccola proprietà e latifondo - Concentrazione industriale e fondiaria - Difese della grande proprietà - Loro inef• ficacia. Abbiamo rigettato, pe·rchè storicamnte, economicamente, filosoficamente insostenibile, la socializzazione della terra nel senso comunistico della parola. Se ad essa tuttavia si volesse attribuire un significato più ristretto, per indicare soltanto un moderato controllo sociale sulla proprietà e sul suo funzionamento, non saremmo certamente noi che ci opporremmo. Propugnando il regime della proprietà privata, non intendiamo ch'esso sia un sistema ideale, che non possa dar luogo ad inconvenienti ed abusi, e tali che a lungo andare e per le particolari condizioni d'ambiente, potrebbero pregiudicare all'ordine ed all'armonica -convivenza delle classi sociali, frustrando così uno degli scopi per i quali è istituita. Se la pri'vata proprietà terriera, inquadrata nell'individualismo assoluto, dominata e diretta dal1'esclusivo stimolo del tornaconto individuale, esclude ogni limitazione morale, sociale e gmnBiblioteca Gino B <1nco
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