Angelo Tasca - Socialismo e fascismo

spesso strampalati COl i. cui fesperienza italiana era.. chiamatct in cansa all'estero, sict dagli avversari che dai vari pu.r!iti operai; e, ancora, dalla convinzione che il primo passo (que l-- lo d ell'uscio!) 'IJ' erso l'wtità socialista sctrà compiuto esami· nando, senza falsi pudori, senza fermarsi a mezza strada, gli errori di ciascun partito e di tutti, per giungere a quella ri- - classificazione delle posizioni pOlitiche senza cui la costrrt- · zione uni:!<aria non è possibile. Scrivendo il libro ho inoltre compiuto, così. come lo sentivo, un dovere verso lf!- nuova generazione italiana, e sopratutto verso quegli ammirevoli compagni che nel nostro paesehanno, colle sole loro .forze, ritrovate e approfondite le esi-· gcnze di un socialismo che si poue, in tennini concref•i c creatori, il problema d el/et libert,à, che lo vuol risolvere nel corsodellct lotta contro il fascismo, che lo sente come stimolo, condizione e premio della sua vittoria. Ho intitolato il cctpitolo qui tradott.o : Primo cpHogo~ perché credo fermamente che ve ne sarà un .~ecorulo, in cui il mo·vimento socialistu, mettendosi alla t.est-a di tutte le forzesociali progressive, pot-rà giungere a una rifondittt completa deUa società italiana - nello spirito, negli istit uti e nei costumi - inserendoln nel circuito di un' Europa li.berata dalfincu bo del fascismo e spint.a verso forme superiori di civiltà. A. T. Il Biblioteca Gino Bianco

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