una critica abbastanza centrata al tipo di rivoluzione attuata 'in Russia e alla dittatura « sul proletariato» cui aveva dato luogo, non·chè ·al tatticismo della Terza Internazionale nei confronti dei partiti socialisti ·europei; moti0 questi che resteranno costanti nel suo pensiero. Matteotti continua, fra il '19 e il '20 quell'opera minuziosa e puntigliosa di educazione all'autogoverno che aveva cominciato negli anni della sua azione in Polesine. L'obbiettivo che si pone nella politica per gli enti locali è un allargamènto delle autonomie locali, mediante un sano decentramento amministrativo, la riforma del sistema tributario mediante la r.ivalutazione della tassa di famiglia, l'alleggerimento delle imposte indirette e l'aggravemento di quelle dirette. A dargli ispirazione e spazio per la sua politica degli enti locali era stato l'enorme numero qi comuni che i. socialisti avevano conquistato fra il '19 e il '20. Il Polesine in particolare era stato.tutto conquistato. La sua attività. è travolgente: sqive opuscoli («Alla conquista del Comune»), articoli su « La t..otta » e sull'« Avanti!», diviene uno dei dirigenti. della Lega dei Comuni Socialisti; con uno stile sempre scarp.o e disadorno, denunzia le inadempienze dello stato nella ricostruzione dei servizi comunali, manda istruzioni agli amministratori su come impostare i bilanci e. la politica fiscale, e 'propone infine uno sçiopero dei comuni contro lo stato inadempiente. Si scontrerà spesso in questi anni con Sturzo e De Felice, rappresentanti dell'Associazione Nazionale dei Comuni, e con certa loro demagogia priva di un serio programma politico. Il '19 è anche an:n,o della elezione a deputato di Matteotti. Se il Parlamento fosse stato quello degli anni precedenti la guerra, avrebbe rappresentato la sede naturale per un uomo politico quale er~ Matteotti. Competente in materia economica e amministrativa, inflessibile su certi principi etico-politici, capace di scelte responsabili di fronte alla necessità di un compromesso, fornito del necessario coraggio per affrontare la impopolarità; egli avrebbe potuto essere un grande parlamentare socialista. Alla 'Camera egli fu membro della Commissione del Bilancio e di quella per la Riforma burocratica, si batte .1 Bibl,otecd Gino B anco
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