Alessandro Schiavi, ... et al. - Figure del primo socialismo italiano

Garibaldi, egli scrisse: « Presentiamo le armi ai caduti. Misero colui che non intendesse - qualunque sia la sua opinione sulla guerra - la grandezza del sacrificio per un proprio convincimento; disgraziato chi lo schernisce». La purezza del pensiero accomunò questi due cavalieri dell'ideale; la povertà ne salutò i giorni estremi. Ben a ragione, sulla casa natale di Leonida Bissolati, a Cremona, Ivanoe Bonomi volle venisse incisa questa epigrafe: QUI NACQUE - LEONIDA BISSOLATI - APOSTOLO E SOLDATO D'OGNI GIUSTIZIA - CHE PURO POTÈ TOCCARE TUTTE LE ALTEZZE - SICURO AFFRONTARE TUTTE LE TEMPESTE - PERCHÈ NEL SUO SPIRITO - ERA LA LUCE DELL'IDEALE. Sul loculo di Prampolini, al cimitero monumentale di Milano, non v'è epigrafe. Egli stesso aveva lasciato scritto: « La mia salma, non vestita, ma soltanto avvolta in un lenzuolo, sia trasportata al cimitero in forma civile, sopra un carro d'ultima classe, senza fiori, non seguita dai miei famigliari e venga cremata, non sepolta. Nè al cimitero, nè altrove, nessuna lapide, nessun segno che mi ricordi ». 44

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