Alessandro Schiavi, ... et al. - Figure del primo socialismo italiano

Anna al cimitero di Mi!ano, meno di un anno dopo per il superstite Turati vi era - come egli stesso freddamente si pose - una sola alternativa: o il suicidio o l'esilio. E fu la l~ggendaria evasione per merito di Rosselli e di Parri, la Còrsica salvatrice dopo la notte sul mare in tempesta, Parigi e la ripresa del lavoro, a sessantanove anni, in terra straniera, col fervore e la semplicità dell'inizio, quattro decenni prima. Davvero, come Filippo scrisse uscendo di galera nel 1899, ccHeri dicebamus ». Ancor una volta, nonostante la bufera che tutto ha stroncato, Turati non ha dubbi su qual è la strada buona; ed eccolo per le vie dell'esilio, inascoltata Cassandra, ad· ammonire ciechi e sordi, ad avvertire con l'ultimo fiato della sua vita l'Internazionale socialista riunita a Bruxelles, che « il fascismo è la guerra». Il fascismo è la guerra, non solo perchè è l'ingiustizia sociale e la barbarie politica e la negazione d'ogni armonia e progresso civile, ma soprattutto perchè nella rottura de_llalegge internazionale è l'annuncio di tragedie fino allora ignote e che presto si sarebbero manifestate in tutta la loro tragica bestialità. Turati non ha veduto l'aurora dopo la tempesta. È morto in esilio, il 29 marzo 1932, in casa di Bruno Buozzi, la mano nella mano di mia madre. Le sue celjeri, insieme a quelle di Claudio Treves, son tornate a Milano solo tre anni fa. Oggi riposano sotto un masso strappato ai suoi monti natali di Canzo, vicino alla signora Anna e ai suoi maggiori, nella zona di levante del camposanto milanese. Solo il suo nome è scritto sulla tomba. a ricordare al passante un'opera che ormai appartiene alla storia. Perchè di fronte a tante effimere grandezze, rimane e rimarrà nella storia d'Italia quest'opera prudente ed augusta, seria e serena, rivoluzionaria perchè riformista e riformista perchè rivoluzionaria. Solo ciurmadori della politica· o inguaribili romantici nostalgici della barricata,. credono che le rivoluzioni siano l'opera 35

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