Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 214false idee, dai falsi principii. Non c'è che un mezzo per separare le idee anard,ichc dalle idee messe fuori allo scopo di deviarne il movimento: cd è di lavoran: an.;or più ad clucidarlc, perfezionare an.;ora meglio i nostri metodi, s.:artam!one tutti i rimasugli dei pregiudizi autoritari, fare che quelli a cui .;i ;ivolgian,o comprendano da se stessi se un atto è anarchico o no; ciò sarà molto più clfo:acc d,c procedere ad esclusioni .:ategoriche. Certo, per quanti sono impazienti di veder realizzarsi il nostro sogno di benessere e di armonia, ciò .;he avviene attualmente nelle nostre file può scoraggiarli e farli disperare cli veder giammai scaturire un'intesa dal caos d'idee che, sotto il nome dell'anarchia, fanno più o meno la guerra alla borghe5ia; ma non è forse proprio <li ogni idea nuova, che vuol distruggere l'ordine di cose esistente, creare momentanean1ente il caos e il disordine? Ancora una volta, lasdamo che gli impazienti gettino fiamme e fuoco; noi precisiamo le idee, e le teorie divenendo più pensate e .;oscicnti si wor<lincranuo tanto meglio in quanto nulla avranno di coattivo, e nou si sarà messo alcun ostacolo alla libera evoluziouc degli spiriti. Non sapremmo troppo ripeterlo: è sviluppando l'idea anard,ica che potremo fare uomini cos.;icnti cd aumentare le probabilit:ì di riuscita della rivoluzione. ** • Ciò che ha contribuito ad ingenerare in molti compagni l'errore che i principii sieno una catena, un B blic,, ... _,in 81_ 1..v

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