Edilizia scolastica essi? Se sono stati necessari otto anni a sbrigare 883.000 meno 371.000 pratiche, quanti anni ancora occorreranno per sbrigare le 371 mila ancora sospese in aria? Dopo la Prima guerra mondiale, un mio giovane amico fu preso come straordinario nel Ministero delle pensioni. Egli mi raccontò che si mise con alacrità al lavoro, e, senza ammazzarsi di fatica, poteva sbrigare una cinquantina di pratiche al giorno. Niente di piu spiccio: vedere che il nome, cognome, paternità, maternità, giorno della nascita corrispondessero in tutti i documenti, vedere se esistessero nell'incarto tutti i certificati amministrativi e medici necessari, e mettere sulla copertina del fascicolo una sigla la quale voleva dire che tutto andava bene. Dopo un paio di giorni di quel lavoro notò che tutti i colleghi lo guardavano di traverso. Dopo un altro paio di giorni, lo chiamò il capo ufficio, e gli spiegò che la revisione degli incarti era affare assai delicato, che non poteva essere fatto in quattro e quattro otto, senza addossare all'amministrazione responsabilità finanziarie, che potevano rivelarsi assai gravi. Il funzionario, anche piu intelligente e diligente, non poteva sbrigare piu che dodici pratiche al giorno, se non voleva mettersi a seri rischi. Il mio amico mangiò la foglia, e d'allora in poi impiegò il suo tempo a fumare sigarette e leggere romanzi. Possibile che non ci sia nessun deputato, nessun senatore, nessuna commissione parlamentare che voglia veder chiaro in queste faccende? Un direttore generale che lascia inevase 371 mila pratiche di pensioni ancora dopo otto a.r..ni, senza né esigere il personale necessario per liquidare senz'altro ritardo quell'arretrato, oppure, avendo personale sufficiente, lo tiene a non far nulla, quel direttore generale dovrebbe esser destituito, o perché inetto o perché briccone. Edilizia scolastici Umberto Zanotti-Bianco2 continua nel Senato l'opera per il Mezzogiorno, a cui ha dedicato, dal 1908 in poi, la sua nobile vita. Ecco che cosa ha detto nella seduta del 24 ottobre [1953]: Nel 1953, pur dopo che nella ricostruzione dei paesi distrutti vennero riedificate e riattate le 19.540 aule colpite da eventi bellici, le statistiche governative dànno una 1 Da "Critica Sociale," 20 gennaio 1954, pp. 22-23, a firma "Gaetano Salvemini." [N.d.C.] 2 Zanotti Bianco Umberto (1889-1%3), filantroPO e archeologo, fu uno dei principali promotori dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia (1910). Volontario e ferito nella prima guerra mondiale, antifascista, fu chiamato nel 1944 alla presidenza della Croce Rossa Italiana e nel 1952 nominato senatore a vita. [N.d.C.] 925 Bibloteca Gino Bianco
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