Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

I miracoli del Kodak Non è il caso di gridare all'impostura, se migliaia di persone in Portogallo, il 13 ottobre 1917, videro "le nuove meraviglie di Dio." Anche in Italia nel 1948 - anno di elezioni generali politiche - una Madonna di bronzo ad Assisi si mise a dondolare la testa, e migliaia di persone accors·ero da tutta l'Italia, e videro quel dondoHo. Poi si mise tranquilla. Forse ricomincerà a dondolare la testa per le elezioni generali politiche del 1953, e se la lasceranno fare si metterà anche a dire papà e mammà. Anche Pio XII vide le "meraviglie di Dio," ed era naturale che il cardinale Todeschini ci credesse. Sorgente perenne di prodigio - e prodigio esso stesso piu stupendo di tutti - è lo spirito umano. Esso vede il sole capitombolare tanto nell'occhio di una folla portoghese quanto in quello di un pontefice romano, e accetta qul fenomeno come reale nel pensiero tanto di un cardinale quanto di un giornalista zelante. Sola fides sufficit. I prodigi erano conosciuti nel mondo precristiano, sono conosciuti anche oggi nel mondo non cristiano, e ci saranno sempre finché ci saranno uomini. Il guaio comincia quando si pretende che un prodigio come quello di Fatima abbia avuto luogo realmente. Il sole non potrebbe girare vertiginosamente intorno a se stesso, e nel contempo descrivere una terribile parabola discendente, se l'intero sistema solare non andasse a catafascio. Bisognerebbe che o il sole o la terra uscissero di carreggiata ad una velocità tale da cambiare la loro posizione reciproca di parecchi gradi al secondo. La distanza fra terra e sole è di 150 milioni di chilometri: quindi ogni spostamento piu rapido di sette gradi' per minuto (circa eguale allo spostamento della lancetta dei minuti sul quadrante di un orologio) corrisponderebbe a una velocità maggiore di quella della luce. Chiunque può calcolare quale sarebbe l'energia liberata da uno spostamento cos1 forsennato del sole o della terra. Sarebbe energia sufficiente a volatilizzare in un battibaleno qualunque dei due corpi celesti si fosse preso una tale libertà. E se qualcuno avanzasse l'ipotesi che il fenomeno sia stato dovuto non a uno spostamento del sole o della terra, ma ad un inchino dell'asse di rotazione della terra, non avrebbe maggior fortuna: l'energia liberata sarebbe stata piu che sufficiente a volatilizzare tutto il globo. Il prodigio, si dirà, consistette appunto in questo: che il sole e la terra potettero fare i loro capitomboli senza che succedesse nessuno sfacelo universale. Chi osa mettere in dubbio "le meraviglie di Dio?" - Sfortunatamente, ci sono le fotografi.e! Il sole viene fotografato continuamente negli osservatori astronom1c1 di tutto il mondo. Orbene nessun osservatorio osservò il 13 ottobre 1917 uno spostamento nella posizione normale del sole, non di dozzine di gradi, ma di un decimilionesimo di grado. Una deviazione del sole dalla sua pos1z1one regolare per un ammontare eguale a una centomillesima parte di quella "osservata" a Fatima, sarebbe stata sufficiente a mettere in allarme tutto il mondo astronomico. 905 Bibloteca Gino Bianco

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