Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Profitti debiti di regime Come· distinguere i beni che !'epurando possedeva prima di diventare profittatore del regime, e quelli che acquistò dopo? E. come distinguere un profitto indebito da un profitto debito? Mettete una lite di questo genere in mano ad avvocati ricchi di risorse e innanzi a un collegio giudicante bene intenzionato, e tutti i profitti di regime diventeranno profitti debiti, se non si può dimostrare che furono anteriori al regime. Mussolini, prima di assurgere a Uomo della Provvidenza, non possedeva il becco di un quattrino. Costanzo Ciano,2 prima che il movimento fascista facesse la fortuna sua e di suo figlio, non possedeva che la sua pensione di ufficiale di marina, e suo figlio Galeazzo non era pi u ricco di lui. Ebbene tutte le proprietà da essi lasciate furono bensf profitti di regime, ma furono profitti debiti. Roberto Farinacci,3 prima di diventare grande gerarca del regime, non possedeva che lo stipendio di impiegato ferroviario a Cremona. Ma quando fu mandato a rivedere i nonni dai partigiani di Milano era un prospero proprietario di beni debitamente guadagnati grazie al regime. Motivo per cui si apprende dal Carriere della Sera (24 febbraio) che la Corte di Cassazione ha accettato il ricorso proposto dalla vedova Farinacci e dal figlio dell'ex gerarca contro il provvedimento del Tribunale di Cremona che ordinò la confisca totale dei beni appartenenti a Roberto Farinacci. Dallo stesso numero del Corriere della Sera, che dà questa notizia, apprendiamo pure che gli eredi di Clara Petacci~ hanno rivendicato la villa della Camilluccia, che Mussolini donò alla Petacci. Inoltre esigono il risarcimento dei danni recati all'edificio e ai mobili, danni superiori agli 11 milioni. Anche la Camilluccia, dunque, fu profitto lecito di regime. La Petacci viveva di... entrata. Se i destini della futura repubblica italiana fossero stati affidati a uomini, che avessero fatto sul serio e non nella illusiòne di farsi perdonare un passato ·che non avev!l bisogno di amnistie, la confisca dei beni sarebbe stata decretata per non piu che alcune migliaia di pezzi grossi designati per categorie (ministri che avevano servito dopo il 3 gennaio 1925, direttori e proprietari di quotidiani, deputati alla Camera delle corporazioni, se.: natori che avevano votato la fiducia dopo il 3 gennaio 1925 per almeno tre volte, presidenti di confederazioni nazionali e simili). E la confisca sarebbe stata totale senza distinzione fra profitti di regime e ricchezze an..: teriori al regime, profitti leciti e profitti illeciti. La confisca sarebbe stata un atto dell'autorità politica, e non sarebbe stata affidata a magistrati giudicanti. Stabilite le categorie, pubblicati i nomi delle persone che cadevano sotto quelle categorie, dato un termine sufficiente ai ricorsi di coloro che 2 Ciano Costanro (1876-1939), ammiraglio e uomo politico, fu una delle personalità piu in vista del regime fascista e accumulò un'enorme. fortuna. [N.d.C.] 3 Farinacci Roberto (1892-1945), giornalista e gerarca fascista. Impiegato delle ferrovie, fu. capo delle squadracce del Cremonese, segretario del Partito fascista dal 1925 al 1926, esponente di primo piano della Repubblica sociale. Venne giustiziato dai partigiani dopo la Liberazione. [N.d.C.] • Amante di Mussolini, venne fucilata con lui a Dongo il 28 aprile 1945. [N.d.C.] 903 Bibloteca Gino Bianco

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