Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Frammenti ài vita italiana leggi. Questo in attesa che alla legge canonica il Governo secolare. dia anche ufficialmente la validità di legge civile. Pio XII sta rivedendo il concordato del 1929, inserendovi motu propri'o clausole nuove, sapendo che il Governo democristo non solleverà obiezioni. Nessuno dei giudici che ascoltarono il discorso del papa ha capito, a quel che pare, la gravità di quel discorso. Nessuno di essi ha sentito il dovere di dimettersi dalla carica per dimostrare in contanti la sua lealtà alla legge canonica e non alla legge secolare. Nessuno di essi è stato destituito per avere dimostrate incapacità e slealtà col non avere capito la gravità del discorso. Il Guardasigilli "liberale" non ha capito la gravità di quel discorso. Che cosa ne dice Benedetto Croce, che predica la religione della libertà? Quel che è peggio è che nessun senatore o deputato ha mostrato di capire la gravità di quel discorso. Pare che si avvicinino le elezioni regionali, e i comunisti non vogliono una "guerra religiosa." Intendiamoci bene. Alla legge secolare, se deve essere "legge" e non arbitrio prepotente, deve consentire la coscienza dei cittadini. E dove non ottiene quel consenso, la legge secolare è ingiusta e i cittadini hanno il diritto di domandare la revoca e la riforma. E nessuno nega al papa il diritto di esprimere la sua opinione sul dovere morale che hanno i cittadini di domandarne la revoca o la riforma. Ma la riforma o la revoca debbono essere deliberate dalle autorità secolari per volontà dei cittadini - o della maggioranza dei cittadini - secolarmente espressa. E fino a quando la legge non è revocata o riformata, il giudice secolare, cioè pagato non dal papa ma dai cittadini giuridicamente non soggetti al papa, ha il dovere di applicarla salvo dimettersi senz'altro se la legge ripugna alla sua coscienza. Quel che non si deve ammettere è che il giudice sia addottrinato dal papa a non applicare la legge, e a rimanere in ufficio per sabotarla meglio che può, evitando il "maggior male" cioè la perdita dello stipendio. Questo è né piu né meno che fare. al giudice secolare l'obbligo di essere sleale nel suo ufficio. Un papa dovrebbe avere altro da fare che impartire insegnamenti morali di questa razza. L'arabo, il parto, il siro in suo sermon l'udi: Leggiamo nel Messaggero del 9 dicembre 1949, che padre Lombardi2 "quando va all'estero, parla alle folle nella loro lingua. Negli ultimi sei mesi ha fatto discorsi in francese a Parigi, a Liegi, a Bruxelles; in in1 Da "Il Ponte," gennaio 1950, pp. 104-105, a firma "G. S." [N.d.C.] 2 Padre Riccardo Lombardi (n. 1908), predicatore e apologista gesuita fondatore del movimento Per un mondo migliore, esponente della destra clericale piu reazionaria. [N.d.C.] 892 BiblotecaGino Bianco

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