La CED tutto per tutto. E questo non è stato il caso né per la Corea né per l'Indocina. Ma quelle guerre coloniali, nel cieco egoismo europeo, non sono state mai considerate guerre vere e proprie. Anche le guerre fatte dai governanti russi per arrivare dagli Urali a Vladivostock, furono sempre trattate come semplici spedizioni punitive periferiche. L'Inghilterra, che durante il secolo XIX è stata sempre impegnata in guerre coloniali, si è immaginata di avere goduto pace continua (salvo la guerricciola di Crimea) fino alla Prima guerra mondiale. Le guerre odierne di Corea e di Indocina per l'Europa, e per la Russia, e per l'America, sono guerre coloniali periferiche e non guerre internazionali vere e proprie. La differenza fra le guerre coloniali di un tempo, e quelle odierne nella Corea e nell'Indocina, è che allora i popoli coloniali in rivolta non ottenevano aiuti su grande scala e con tanta evidenza da un Governo europeo: invece oggi li ricevono appena mascherati dalla Russia sovietica. Con tutto questo, le guerre della Corea e dell'Indocina sono rimaste finora localizzate. Mezzo secolo fa sarebbero scoppiate dozzine di guerre generali, se fosse avvenuta la decima parte di quanto è avvenuto sotto i nostri occhi in Corea e in Indocina. Questa esperienza mi incoraggia nella opinione che non ci sarà guerra mondiale, finché - ripeto - il Governo sovietico non turbi in Europa Io status quo territoriale. A questo punto il mio amico-nemico comunista mi dirà: Se è vero che il sistruna anglo-americano non intende far guerra alla Russia finché questa non sconfini territorialmente in Europa, perché non lascia l'Europa a se stessa? La risposta mi sembra chiara: non lascia l'Europa a se stessa per la stessa ragione per cui la Russia sovietica non lascerebbe l'Europa a se stessa ma occuperebbe l'Europa centrale, occidentale e meridionale, non appena l'Europa fosse abbandonata a se stessa. Il popolo americano e il popolo inglese non si fidano di quel che farebbero i governanti sovietici, qualora l'Europa non sovietizzata fosse lasciata in loro balfa. Il caso di quanto avvenne nella Cecoslovacchia nel 1948 non può essere dimenticato. Chi conosce le intenzioni dei governanti sovietici come il fondo delle proprie tasche, spergiurerà che i governanti sovietici non ebbero mai nulla da vedere negli affari della Cecoslovacchia, ma fu il proletariato cecoslovacco che agf di propria iniziativa e senza interventi esterni, ed è oggi libero né piu né meno che qualunque altro popolo dotato di "democrazia progressiva" o "popolare." E se il sistema anglo-americano abbandonasse l'Europa a -se stessa, disorganizzata, e male armata, i governanti sovietici non farebbero mai niente di ciò che i malevoli suppongono sia avvenuto in Cecoslovacchia. A queste affermazioni il piu serafico dei pacifisti negli Stati Uniti e nell'Inghilterra vi dirà che voi insultate la sua intelligenza, e comunque 873 Bibloteca Gino Bianco·
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